Riciclaggio tesoro Ciancimino, arrestato un imprenditore originario di Rieti

Questura di Rieti

Il Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente ha eseguito l’arresto, in Italia e in Romania, di quattro persone ritenute responsabili del tentativo di riciclaggio del Tesoro di Vito Ciancimino.
Si tratta di Victor Dombrovschi di cittadinanza rumena, Raffaele Valente imprenditore originario di Termoli residente in Montenegro, Romano Tronci ingegnere pistoiese residente a Milano e dell’imprenditore originario di Rieti Sergio Pileri residente in Romania.
Per tutti l’accusa è di aver tentato di riciclare capitali riconducibili al Tesoro accumulato in vita da  Ciancimino tramite la vendita della società rumena Ecorec. Sono state disposte dal Gip del tribunale di Roma Massimo Battistini tre custodie cautelari in carcere e i domiciliari per Tronci in considerazione dell’avanzata età.
Le indagini concluse oggi con gli arresti, sono state guidate dal colonnello dei Carabinieri Sergio De Caprio ed avviate dalla direzione distrettuale antimafia di L’Aquila nel 2010, quando erano emersi alcuni dei nomi degli imprenditori arrestati oggi tra i soggetti interessati all’esecuzione dei lavori di ricostruzione post-sisma del 2009 in Abruzzo.