Facciamo i complimenti al Sindaco di Leonessa, per la capacità ad incarnare in pieno il populismo berlusconiano e la demagogia.
Il sindaco ci ha fatto sapere di aver organizzato per il 13 dicembre l’occupazione della Salaria a Posta per protestare contro la mancata erogazione dei 20 milioni per il Terminillo da parte della Regione Lazio e contro la unificazione della presidenza della scuola con Cantalice e per la neve e il ghiaccio presenti sulla strada Morro Leonessa.
Vorremmo ricordare al distratto sindaco che sono ormai tre anni che la sua amica Polverini tiene bloccati i finanziamenti del Terminillo, stanziati grazie al lavoro della Provincia, dei consiglieri regionali e della giunta di centro sinistra. Contro l’allora presidente Marrazzo il sindaco si cimentò in un ardito referendum e in una manifestazione, con sci al seguito, davanti alla Regione, e la sua sfrontatezza è arrivata persino a rivendicare, ante-litteram, i meriti di quel finanziamento.
Poi con la giunta di centro destra è calato un silenzio durato tre lunghi anni; oggi, con la Polverini sfrattata ed a pochi giorni dalle elezioni regionali, scende a Posta e non potendo evidentemente criticare solo la sua Presidente, mette in mezzo la Provincia. Lo fa sapendo che la giunta regionale, come può confermare il consigliere Cicchetti, starebbe finalmente deliberando l’erogazione dei fondi in modo da poter spiegare tra qualche giorno che senza l’occupazione della Salaria il finanziamento sarebbe chiuso in cassaforte.