REGIONE, FORTE: 15,5 MILIONI IN PIU’ PER LE NON AUTOSUFFICIENZE

Aldo Forte

“Rafforzare l’assistenza alle persone non autosufficienti e il sostegno ai loro familiari.
Con questi obiettivi ho deciso di aumentare gli investimenti regionali nell’ambito dell’assistenza domiciliare, grazie a uno stanziamento di 15,5 milioni di euro.
E di prorogare fino al prossimo 30 novembre il termine entro il quale i distretti dovranno presentare i loro piani per le non autosufficienze, così da dar loro la possibilità di programmare maggiori e nuovi interventi”.

Lo ha dichiarato Aldo Forte, assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, a margine della Giunta regionale odierna.

In particolare, le azioni che potranno essere finanziate riguardano l’assistenza domiciliare per soggetti non autosufficienti, anche per quelli che presentano patologie cronico-degenerative; i servizi di sollievo alla famiglia, per sostituirle nelle responsabilità di cura durante l’orario di lavoro o nei periodi di temporanea impossibilità; le dimissioni ospedaliere protette; gli interventi economici straordinari per concorrere ai costi di deistituzionalizzazione di questi soggetti.

“Questi interventi si muovono verso quel potenziamento dei servizi distrettuali che risulta imprescindibile per la piena attuazione di un modello socio-sanitario integrato. Un modello che risponda alle esigenze di sostenibilità finanziarie e che assicuri una più appropriata presa in carico delle persone non autosufficienti. Il riferimento da un lato è alle ospedalizzazioni improprie, da azzerare, dall’altro alle famiglie, da sostenere, dal momento che direttamente o ricorrendo alle badanti suppliscono con grandi sacrifici alle carenze dei servizi pubblici.

Per queste ragioni, in questa fase di grandi trasformazioni e di difficoltà economiche, è fondamentale che i comuni dei singoli distretti sappiano individuare le azioni prioritarie da inserire nei piani per le non autosufficienze, attraverso una doppia azione di monitoraggio e di programmazione che risponda ai bisogni reali dei cittadini dei loro territori”.