I Carabinieri della Stazione di Poggio Mirteto, al termine di una mirata attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti una donna di 55 anni, residente nella provincia di Bari e già nota alle Forze di Polizia, ritenuta responsabile del reato di truffa. Le indagini hanno avuto origine dalla denuncia presentata da un cittadino residente nella Bassa Sabina che, navigando sul web alla ricerca di offerte turistiche, si era imbattuto in un annuncio che proponeva un pacchetto vacanze per le Maldive a un prezzo sensibilmente inferiore rispetto a quello di mercato.
L’autrice dell’annuncio, qualificatasi come titolare di un’agenzia turistica con sede a Ferrara, dopo aver illustrato i dettagli del viaggio e i presunti vantaggi dell’offerta, aveva sollecitato la vittima a versare con urgenza un importo di circa 5.000 euro, sostenendo che la promozione sarebbe scaduta di lì a poco. Fidandosi della professionalità dimostrata dall’interlocutrice, il cliente ha provveduto a effettuare il pagamento sul conto corrente indicato. Pochi giorni prima della partenza, verificando sul sito dell’agenzia l’elenco dei partecipanti al viaggio, l’uomo si è accorto di non figurare tra i nominativi. Ogni tentativo di contattare l’operatrice per ottenere chiarimenti è risultato vano, poiché la stessa si era resa irreperibile.
Resosi conto di essere stato vittima di una truffa, l’interessato si è rivolto ai Carabinieri per sporgere denuncia. Le successive indagini condotte dai militari della Stazione di Rieti hanno consentito di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e di risalire all’identità della presunta responsabile, poi deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa. L’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito ai cittadini a prestare la massima attenzione nelle transazioni online e a diffidare di offerte di viaggio o di beni e servizi proposti a prezzi eccessivamente vantaggiosi, che spesso nascondono tentativi di raggiro.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.



                                    









