Real Sebastiani, torna una semifinale contro Cantù. Rossi: “Testa alta”

Dopo il primo anno da matricola concluso in semifinale contro la F, la Real Sebastiani Rieti torna anche quest’anno a giocarsi una semifinale playoff di Serie A2, e lo fa contro una delle realtà più blasonate e iconiche del basket italiano: la Pallacanestro Cantù. Una sfida che profuma di storia, che riporta alla mente le grandi rivalità di un tempo, quando il nome di Rieti campeggiava con orgoglio tra le protagoniste della pallacanestro tricolore. È un momento storico che non vedeva queste due compagini sfidarsi, per una posta in palio così alta, da decenni. Per la città, per la società, per quei tifosi che non hanno mai smesso di crederci, tornare a giocarsi la possibilità di conquistarsi un posto nella massima serie contro un’avversaria come Cantù: tre scudetti, due Coppe dei Campioni, 4 Korac e una tradizione che parla da sé, significa tornare ad alzare lo sguardo, a sentirsi parte del basket che conta.

Ma Rieti non è qui per fare da comparsa. È qui con il cuore, con l’intensità e con il peso di una storia, quella della Sebastiani, che vedrà scrivere, nel suo glorioso libro un nuovo capitolo. Questa semifinale non è solo un traguardo: è un’occasione per dimostrare che la Rieti dei canestri è tornata davvero. Si inizia domani, sabato 24 maggio alle ore 20:30 sul parquet del PalaFitLine di Desio.

Coach Rossi così sulla gara e la serie che attende la Sebastiani: “Sarà una serie dura e molto fisica, in semifinale non può essere altrimenti. Siamo entrambe due squadre dai sistemi difensivi molto efficaci e produttivi mentre in attacco ci differenziamo molto. La cosa fondamentale sarà impattare bene la serie soprattutto non facendoci influenzare dal fattore campo. Testa alta e coraggio perché tutto quello fatto fino a qui ce lo siamo guadagnato con fatica e volontà. Scenderemo in campo con voglia e piacere di giocarcela ala pari, il lato tecnico verrà di conseguenza”.