E’ una dimora fatta di luce e di eleganza, quella ha accolto i numerosi ospiti dei signori Giancarlo e Grazia Maria Passi. La loro Maison Passi è posizionata accanto al prestigioso Teatro Flavio Vespasiano, una abitazione trasformata attraverso la volontà di riscoprire e valorizzare i fasti del passato, nella casa in cui la famiglia Passi intende comunicare un nuovo messaggio.
In tanti, venerdì 29 novembre, si sono ritrovati alla Maison Passi, amici, collaboratori, clienti e autorità, che insieme alla famiglia Passi hanno voluto condividere un momento di festa all’insegna di una storia, quella della gioielleria Passi, cominciata alla fine degli anni ’20 dal capostipite della famiglia, Giuseppe, esperto in diamante e pietre di colore.
Oggi, a dispetto dei tempi duri, si va avanti con coraggio e con la passione che da sempre guida l’unicità nelle scelte dei propri articoli. Giancarlo è stato un vero innovatore, con grande competenza e gusto sdrammatizzò il concetto del gioiello tradizionale, orientando l’attenzione e le sue scelte su articoli dal design esclusivo, dalla pregiata manifattura, dalla perfetta esecuzione, ma in oro giallo.
Giancarlo Passi e sua moglie Grazia Maria hanno viaggiato inseguendo con grande passione manifatture quasi in estinzione, scovando oggetti rari e preziosi, importando marchi prestigiosi nella porcellana, nel cristallo e nell’argento, selezionati sempre con particolare attenzione. Attraverso questi oggetti la famiglia Passi ha importato la cultura dei paesi di provenienza, la loro essenza, i colori, le atmosfere, i loro cieli, l’anima di chi li ha realizzati, che con gioia ha offerto e trasmesso perché ne godessero tutti.
Ora, la nuova avventura, l’apertura della Maison Passi, con l’intento di superare l’immagine del negozio tradizionale e soprattutto con il piacere di ricevere nel calore della propria casa.
Nella foto: un momento dell’inaugurazione con il Sindaco Petrangeli e il Direttore dell’Archivio di Stato di Rieti Lorenzetti.
"Maison Passi", per continuare una storia iniziata alla fine degli anni '20
