"La scuola al centro", nelle scuole di Rieti più sport, musica, laboratori, teatro, innovazione digitale

Più sport, musica, laboratori di lingue, teatro, innovazione digitale. Per un totale di oltre 1 milione di ore di attività aggiuntive da svolgere in orario extra scolastico, di pomeriggio o nei mesi estivi.
Sono disponibili, sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, le graduatorie finali del bando “La Scuola al Centro”, lanciato lo scorso autunno per favorire il potenziamento dell’offerta formativa delle scuole, contrastare la dispersione scolastica e favorire l’inclusione sociale. Il bando era a carattere nazionale e faceva seguito alla sperimentazione attivata nel corso del 2016 per l’apertura straordinaria, in estate, delle scuole in quattro città: Milano, Roma, Napoli, Palermo.
Le scuole finanziate in tutta Italia sono 4.633, per uno stanziamento totale di oltre 187 milioni di euro (fondi PON). Nel Lazio i progetti finanziati sono 344, con risorse pari a 14.090.859,50 euro. In particolare nell’area metropolitana di Roma sono 227 i progetti finanziati per un importo di 9.364.112,40 euro.
Tra gli istituti ammessi al finanziamento ci sono 221 scuole che si trovano nelle aree colpite dal sisma. Di queste 6 si trovano nel Lazio (in provincia di Rieti), 47 in Abruzzo, mentre 84 nelle Marche e altre 84 in Umbria.
Potenziamento delle competenze di base, educazione motoria e sport sono le aree tematiche più scelte per i progetti presentati, insieme a teatro, arte, scrittura creativa, potenziamento della lingua straniera, innovazione didattica e digitale, musica.
“La Scuola al Centro è stato un bando molto innovativo, lanciato dal precedente governo per rafforzare la scuola quale punto di riferimento delle comunità territoriali, a partire naturalmente dalle ragazze e dai ragazzi e dalle loro famiglie, che in molti progetti saranno protagoniste attive della realizzazione delle attività proposte – sottolinea la Ministra Valeria Fedeli -. Grazie al bando avremo un primo importante potenziamento dell’offerta in orario extra scolastico, con una attenzione significativa allo sport. Nel solco di questa esperienza, a gennaio, abbiamo lanciato un piano in 10 azioni attraverso una serie di bandi che consentiranno di qualificare ulteriormente l’offerta formativa, per una scuola sempre più aperta, anche in orari diversi da quelli abituali, innovativa, inclusiva. Una scuola sempre più capace di rispondere alle sfide educative presenti e future, una scuola davvero di tutte e tutti, strumento di mobilità sociale e spazio di innovazione”.
“Per le scuole del Lazio questo progetto rappresenta una occasione importante per arricchire l’offerta formativa per i nostri ragazzi – spiega Gildo De Angelis, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale -. Con Scuola al Centro abbiamo l’opportunità di dare una spinta contro la dispersione scolastica e favorire l’integrazione dei nostri alunni con cittadinanza non italiana. Ma abbiamo anche la possibilità di orientare i nostri ragazzi, aiutarli a tirare fuori i loro talenti e le loro passioni. Lo scorso anno questo progetto ha registrato una importante partecipazione coinvolgendo anche molte famiglie. Anche quest’anno il numero significativo dei progetti finanziati testimonia la capacità delle scuole della nostra regione e dei nostri insegnanti di saper offrire una didattica innovativa e di qualità. Ne siamo orgogliosi”, conclude De Angelis.
La graduatoria:
http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/0d2a648b-8ccf-4d26-9a1a-beb1b8a2eb18/prot26418_17.zip