"L'AIUTARSI AIUTANDO" A BELMONTE IN SABINA

Anziani

A Belmonte in Sabina,  le buone pratiche diventano “buone abitudini”. Nel giro di pochi mesi  e grazie all’impegno degli iscritti  nel neonato Centro Sociale Anziani, dei bambini della locale scuola elementare,  e dei proprietari  dell’unico spaccio presente  nel  paese,  “l’aiutarsi aiutando”, a Belmonte,  è diventata pratica diffusa.  Questo è stato possibile anche grazie al supporto della Casa del Volontariato di Rieti ed al lavoro di tante persone ed Associazioni di Volontariato, che credono in quello che fanno.

Belmonte non ha  che un piccolo spaccio alimentare fuori dal centro del  paese,  non ha né un’ospedale né una farmacia  a portata di mano suoi abitanti, eppure la buona volontà e l’intraprendenza stanno contribuendo a fare di Belmonte in Sabina, un esempio da imitare in termini di condivisione e collaborazione che comprende anche il dialogo intergenerazionale attraverso la trasmissione di esperienze e memoria.

Già da diverso tempo funziona un servizio di spesa a domicilio nei confronti degli anziani del paese che vivono da soli o che restano soli per gran parte della giornata. Il 14 ottobre u.s. i bambini della scuola elementare e gli iscritti del Centro Sociale Anziani  si sono incontrati  in un significativo evento (dopo un lavoro di raccolta storie durato tre mesi) per mettere in comune racconti, esperienze, desideri e speranze  tra generazioni diverse.  Il 18 novembre, invece, sempre in un iniziativa che vede come protagonisti i bambini della IV e V elementare di Belmonte e gli iscritti al Centro Anziani genitori ed insegnanti, si terrà un corso BLS o RCP – Rianimazione Cardio-Polmonare, promosso dal Centro Anziani,  realizzato dall’associazione di volontariato  “RietiCuore” con il supporto della Casa del Volontariato di Rieti,  finalizzato al sapere e sperimentare “il cosa fare o non fare”  in caso di malore di una persona che si ha accanto.

Saranno infatti coinvolti, oltre agli adulti del paese interessati,  anche i  ragazzi  più grandi della locale scuola elementare ed i loro insegnanti perché  nel “primo soccorso”  può  essere fondamentale  anche semplicemente sapere  come e chi contattare!  Ecco un esempio di come una piccola comunità può offrire  un grande esempio di relazione positiva tra i  suoi  componenti. Vogliano aggiungere anche un altro aspetto molto importante!  Tutte le  iniziative citate sono state  attivate a titolo gratuito. Ciascuno ha messo a disposizione solo  le competenze, i saperi ed il tempo che possiede. Cose preziose per coloro che credono che insieme si possa fare, se non proprio tutto, senz’altro molto.