La protesta dei dipendenti della cooperativa “Il Quadrifoglio” porta fino alla Cariri che anticipa due milioni di euro al Comune per poter pagare gli stipendi di 180 persone. All’appello mancano altri due milioni e passa visto che il debito accumulato sino ad oggi dall’amministrazione comunale ammonta a 4.880.000 euro.
L’anticipazione concessa dalla Cariri si basa sull’analisi creditizia del Comune nei confronti di altri enti.
L’amministrazione comunale è in attesa di avere, infatti, dalla Regione circa 11 milioni di euro risalenti alla precedente giunta Marrazzo e finora non erogati, a ciò si somma 1 milione di euro dalla Provincia e dal ministero della Giustizia per la gestione del tribunale da parte del Comune. A questi crediti si aggiungono le entrate relative al pagamento della “167”.
Per ora l’intervento della Cariri va a scongiurare il pericolo facendo rientrare, anche se temporaneamente, l’emergenza. Da parte sua il sindaco Emili definisce il problema “risolto” e rimanda tutto a settembre quando, con i vertici della cooperativa, ci si siederà attorno ad un tavolo per una rinegoziazione e si spera una soluzione definitiva.
La speranza che si possa raggiungere un accordo è anche dei lavoratori e di chi usufruisce di servizi fondamentale come quelli che ricoprono i lavoratori de “Il Quadrifoglio”, servizi che riguardano l’ambito sociale e quindi di primaria importanza anche per i cittadini.