Presentato in Provincia il dossier di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026

Si è svolta nel pomeriggio di ieri, presso la Sala Consiliare della Provincia di Rieti, la presentazione ufficiale del dossier di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026 ai Sindaci del territorio reatino. All’incontro hanno preso parte la presidente della Provincia di Rieti, Roberta Cuneo, il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi e  l’assessore alla Cultura del Comune di Rieti, Letizia Rosati, che ha illustrato ai presenti le progettualità e le direttrici tematiche del programma culturale promosso dalla città dell’Aquila, alla cui candidatura il Comune di Rieti e la Provincia hanno aderito sottoscrivendo uno specifico Protocollo d’Intesa.

La partecipazione dei Comuni della provincia al percorso delineato nel dossier rappresenta una concreta opportunità per rafforzare la cooperazione istituzionale e promuovere, in un’ottica interregionale, il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico dell’Appennino centrale.

“È stata un’occasione di confronto preziosa con gli amministratori locali – ha dichiarato il Presidente della Provincia, Roberta Cuneo – per condividere le progettualità e le vie tematiche attraverso cui i Comuni potranno aderire e partecipare attivamente a un percorso culturale condiviso. Un progetto che mira a mettere in rete le eccellenze del nostro territorio, dai borghi alla storia, dalle tradizioni enogastronomiche al patrimonio naturalistico, valorizzando ciò che rende unica la nostra provincia. Desidero ringraziare l’Assessore alla Cultura Letizia Rosati per l’importante lavoro di coordinamento e di visione strategica, e il Sindaco Daniele Sinibaldi per aver sostenuto con convinzione, una candidatura che rappresenta una grande opportunità per tutta l’area dell’Appennino Centrale”.

La candidatura di L’Aquila, infatti, si fonda su un’idea di sviluppo culturale integrato, che prevede una serie di iniziative diffuse sul territorio e che riconosce la centralità dei legami storici, geografici e sociali tra i diversi Comuni coinvolti. Un progetto che guarda al futuro, costruito insieme, per dare nuova forza e visibilità ai territori dell’entroterra appenninico.