Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme all’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato e il Direttore Generale della Asl di Rieti, Marinella D’Innocenzo hanno presentato lo studio di fattibilità del nuovo Ospedale di Rieti, un polo altamente tecnologico e green che sarà realizzato grazie a un finanziamento di 179 milioni di euro.
L’evento si è svolto oggi pomeriggio presso l’aula Magna della Direzione Aziendale della Asl di Rieti alla presenza delle massime autorità del territorio della provincia di Rieti.
Il nuovo Ospedale di Rieti si articolerà in aree funzionali omogenee e di tipo dipartimentale ispirate a modelli di organizzazione assistenziale “per intensità di cura”: sarà strutturato attraverso una piastra su due livelli per le alte tecnologie, emergenza, la parte ambulatoriale e i servizi di supporto e la prima accoglienza; un piano intermedio nel quale saranno collocati gli spazi commerciali e della socialità (sia per l’utenza interna che per l’utenza esterna); un ulteriore livello funzionale costituito da tre elementi che contengono da ovest a est: le aree di degenza chirurgica (in corrispondenza diretta verticale con l’area dell’emergenza, della diagnostica e la parte operatoria; le aree della degenza medica; l’area materno infantile, l’ospedale di giorno e gli studi dipartimentali con le aree per la formazione (in corrispondenza verticale con la hall di ingresso).
Le aree di degenza saranno divise ma integrate tra Dipartimento di medicina, Dipartimento chirurgico, Dipartimento salute mentale e Dea e potranno accogliere 440 posti letto tra ordinari, di day hospital, intensiva e sub intensiva, lungodegenza e riabilitazione.
Il nuovo ospedale di Rieti sorgerà su un’area di circa 70 mila metri quadrati in prossimità del vecchio ospedale: 14.691 metri saranno dedicati al Dipartimento di emergenza (soltanto il Pronto Soccorso con la Medicina d’urgenza e la camera calda avrà un’estensione di 4.330 Mq), 3.688 Dipartimento materno infantile, 9.088 Area medica, 6.097 Area chirurgica, 1.098 Area psichiatrica 1.525 Lungodegenza e Medicina fisica e riabilitativa, 11.351 Diagnosi e Cura, 2.867 spazi commerciali e della socialità con hall, ristorante, bar, negozi, baby park, asilo nido, locale culto.
Il nuovo ospedale di Rieti avrà un livello di assistenza polispecialistica medio-alta, caratterizzata da un’elevata capacità di prestazioni, che coniuga alta tecnologia e compatibilità ambientale: sarà integrato con la rete dei servizi territoriali e interconnesso attraverso un sistema aperto alla città. L’efficacia della cura, l’umanizzazione dell’assistenza, l’aggregazione funzionale, la realizzazione di flussi dedicati, la velocità dei percorsi assistenziali, consentiranno una risposta efficiente ed appropriata nei diversi setting assistenziali con un’alta qualità delle prestazioni ospedaliere erogate.
Lo studio è orientato alla realizzazione di un edificio ad elevata efficienza ambientale, con eccellenti livelli di comfort, in armonia e continuo dialogo con l’ambiente. Tre le fasi di realizzazione: fase di progettazione (1 anno e mezzo); fase di appalto (1 anno); fase di costruzione dell’opera (3 anni).
Lo studio di fattibilità del Nuovo Ospedale di Rieti ora passerà all’esame della Direzione Centrale Patrimonio dell’INAIL per l’approvazione, a cui seguirà l’affidamento della progettazione esecutiva da parte della Asl di Rieti, che avverrà entro il 2022.
Il Polo Ospedaliero sarà implementato, per fasi successive, con la costruzione di una Cittadella della Salute attorno ad un asse pedonale verde che possa essere vissuto come un parco urbano.