Premio Asimov, in grande spolvero gli studenti dell’Istituto Rosatelli di Rieti

Il “Premio Asimov” è un riconoscimento riservato ad opere di divulgazione e di saggistica scientifica particolarmente meritevoli.

Vede protagonisti sia gli autori delle opere in lizza, che migliaia di studenti italiani, che decretano il vincitore con i loro voti e con le loro recensioni, a loro volta valutate e premiate.

Protagonista anche l’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti, che ha partecipato al Premio raggiungendo un grande traguardo: Sofia Ceccarelli è autrice della miglior recensione nella regione Lazio per il libro Hello Wolly di Hannay Fry, Daniele Camagna è invece l’autore della miglior recensione della regione, per il libro L’urlo dell’universo di Dario Menasce.

La quinta edizione sta volgendo al termine, venerdì 15 maggio alle 16, sul canale Youtube del Premio, ci sarà una cerimonia virtuale che vedrà coinvolti gli studenti giurati e gli autori delle migliori recensioni.

Entrambi gli studenti del Rosatelli hanno inviato un breve filmato per presentare il libro, raccontando emozioni ed impressioni, così come richiesto dalla commissione organizzatrice, vista l’impossibilità di organizzare cerimonie di premiazione.

Questi i numeri della quinta edizione: 13 regioni partecipanti, 81 città, 136 scuole, 281 docenti e 4.000 studenti.

Un encomio anche ad altri due studenti del Rosatelli: Mattia Antonazzo, autore della recensione del libro L’algoritmo e l’oracolo di Alessandro Vespignani e Alessandro Cida che ha recensito il testo Il pianeta umano di Simon L. Lewis e Mark A. Maslin. Entrambi hanno fornito due interessanti punti di vista sui testi in concorso.

Il Premio intende avvicinare le giovani generazioni alla cultura scientifica, attraverso la valutazione e la lettura critica delle opere in gara. Nasce da un’idea del fisico Francesco Vissani. Inizialmente istituito dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila, grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e di molte altre realtà scientifiche, si qualifica oggi come Premio di livello nazionale.

Questi il cinque libri in concorso: Matematica d’evasione di Claudio Marini, L’urlo dell’universo di Dario Menasce, L’algoritmo e l’oracolo di Alessandro Vespignani, Il pianeta umano di Simone L. Lewis e Mark A. Maslin, Hello World di Hannah Fry.

Sono già online i contributi dei ragazzi vincitori regionali per le loro recensioni ai libri finalisti. Non resta ora che collegarsi, alle 16 di venerdì 15 maggio, sul canale Youtube del Premio, per scoprire il nome del vincitore.