Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di cinquant’anni per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Squadra Mobile, nel corso di specifici servizi di osservazione e pedinamento finalizzati a verificare la notizia di una presunta attività di coltivazione di marijuana all’interno di un’abitazione nel comune di Greccio, hanno proceduto al controllo di tre persone all’uscita dal portone dello stabile: due giovani, poco più che maggiorenni, che poco prima vi avevano fatto accesso e il soggetto monitorato, un cinquantenne residente a Greccio, proprietario dell’abitazione, gravato da un pregiudizio di polizia in materia di stupefacenti.
I poliziotti hanno quindi effettuato una perquisizione personale rinvenendo indosso ai due ragazzi, rispettivamente grammi 9 e grammi 6 di marijuana e in possesso del cinquantenne un grammo di hashish e 260 euro in banconote da 50, 20 e 10 euro. La successiva perquisizione domiciliare nell’appartamento dell’uomo ha consentito di accertare la presenza, in una delle camere da letto, di un sofisticato sistema di coltivazione indoor della cannabis, dotato di lampade e di sistema di areazione forzata, con numerosi residui di fogliame e infiorescenze ancora presenti sul pavimento. Inoltre, sono stati rinvenuti prodotti per la cura delle piante, quali fertilizzanti e stimolanti per accelerare la crescita delle stesse, nonché materiale per la pesatura ed il confezionamento delle infiorescenze. Complessivamente, nell’abitazione erano custoditi oltre 1200 grammi di infiorescenze di marijuana e 8 grammi di hashish.
I due ragazzi hanno confermato che, poco prima del controllo, avevano acquistato la marijuana dall’uomo, dal quale erano soliti rifornirsi. Pertanto gli agenti della Squadra Mobile hanno proceduto all’arresto del cinquantenne per l’illecita condotta di coltivazione, cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reato aggravato dalla presenza, nelle vicinanze dell’abitazione, di tre istituti scolastici. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’arrestato è stato condotto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. I due giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Rieti quali consumatori di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Il presente comunicato si trasmette a fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.














