Come ufficio studi di Confartigianato Imprese Rieti abbiamo, con questo focus, voluto accendere le luci su un tema di grande attualità che è il PNRR e che vede protagonista Rieti, comune capoluogo, con diversi cantieri aperti, che stanno creando non pochi disagi agli operatori economici e ai cittadini. Prima di entrare nel merito della nostra città, proviamo a dare qualche dato che serve da chiarimento alle domande più ricorrenti. L’Italia ha una dotazione complessiva di 194,4 mld €, di cui 71,8 mld € (circa 37%) a fondo perduto e 122,6 miliardi € (circa 63%) sotto forma di prestiti da restituire all’UE. Quindi l’Italia dovrà rimborsare solo la quota capitale più gli interessi proporzionali. I rimborsi inizieranno dal 2028 e proseguiranno fino al 2058 seguendo la scadenza dei titoli UE (NEXT GENERATION BOND). Il profilo annuale dei rimborsi non è fisso per singolo paese, ma dipende dalla scadenza dei bond e dalla quota dei prestiti ricevuti. Interessi e oneri finanziari. Gli interessi in prestiti PNRR sono a carico dello Stato italiano, calcolati sui rendimenti medi delle emissioni UE. Nel biennio 2024 – 2025 il costo medio stimato è tra il 2,8% e il 3,2% (Banca d’Italia, aprile 2025). Gli interessi sono corrisposti annualmente, mentre il rimborso del capitale avverrà in più rate tra il 2028 e il 2058. Le spese per interessi sono già contabilizzate nel Documento di Economia e Finanza (DEF 2025).
In sintesi
L’Italia dovrà restituire all’Unione Europea 122.6 mld € di capitale PNRR, più interessi medi stimati al 3% annuo, tra il 2028 e il 2058. Le sovvenzioni (71.8 mld €) non dovranno essere restituite. In teoria nessun comune o cittadino è coinvolto nella restituzione: l’obbligo ricade unicamente sullo stato italiano?
PNRR a Rieti: stato attuale, rischi e prospettive operative
Il Comune di Rieti risulta attualmente attuatore di 16 progetti PNRR, per un importo complessivo di 43.256 mln €. Secondo i dati forniti da OPENPNRR aggiornati al 30 giugno 2025, i pagamenti effettuati ammontano a 9.936 mln €, pari al 22,97% dell’ammontare totale dell’investimento.
Di seguito riportiamo una tabella esplicativa dello stato dei singoli progetti aggiornata al 30 giugno 2025.
Confartigianato Imprese Rieti – www.confartigianatorieti.it
Via F.lli Sebastiani, 121 – 02100 Rieti – Tel. 0746 491435 – 218131 info@confartigianatorieti.it
Nome Progetto Importo Totale (€) Spesa Effettiva (€) Avanzamento % QUALITÀ DELL’ABITARE – CITTÀ GIARDINO 15 mln € 3.48 mln € 23,18%
RI-CENTRO – RECUPERO EDIFICIO EX MANNI E EX OSPIZIO CERRONI
14.69 mln €
3.20 mln €
21,80% RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO – PALAZZO JAVARRONE 3.60 mln € 594.67 mila € 16,52%
IMPIANTO SPORTIVO CINQUE CONFINI MONTE TERMINILLO
2.50 mln €
488.67 mila €
19,55% MANUTENZIONE E ADEGUAMENTO EDIFICI COMUNALI 2.50 mln € 504.64 mila € 20,19%
REALIZZAZIONE NUOVO ASILO NIDO COMUNALE VIA RENZO DE FELICE
1.80 mln €
498.58 mila €
27,69% MIGLIORAMENTO E MEZZANIZZAZIONE DELLA RETE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA – R(I)ETI 954.56 mila € 13.96 mila € 1,46%
CITTADELLA DELLO SPORT – CAMPOLONIANO
900 mila €
555.46 mila €
61,72% STADIO ATLETICA LEGGERA R. GUIDOBALDI 600 mila € 475.78 mila € 79,30%
CITIZEN EXPERIENCE – SERVIZI DIGITALI
280.93 mila €
0,00% MIGRAZIONE AL CLOUD DEI SERVIZI DIGITALI DELL’AMMINISTRAZIONE 252.12 mila € 0 0,00%
PIATTAFORMA NOTIFICHE DIGITALI (PND)
59.97 mila €
59.97 mila €
100,00% PIATTAFORMA PAGOPA 54.63 mila € 0 0,00%
PIATTAFORMA DIGITALE NAZIONALE DATI (PDND)
30.52 mila €
30.52 mila €
100,00% APPLICAZIONE APP IO 19.66 mila € 19.66 mila € 100,00%
ESTENSIONE DELL’UTILIZZO DELLE PIATTAFORME NAZIONALI DI IDENTITÀ DIGITALE
14 mila €
14 mila €
100,00%
Dove si è speso
Il cuore degli investimenti nell’edilizia pubblica e rigenerazione urbana:
• Qualità dell’abitare – Città Giardino (15 mln €) e Ri-Centro (14.69 mln €) dove si sono spesi 6.68 mln €
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• ERP Palazzo Javarrone, manutenzioni straordinarie, impianti sportivi (Cinque Confini, Cittadella dello Spor, Guidobaldi) avanzano tra il 16% e l’80% dei pagamenti;
• Citizen Experience, migrazione al cloud e piattaforma PagoPA fermi allo 0%;
• Cassonetti intelligenti al 1,46% indicano che transizione ecologica e servizi di prossimità vanno accelerati.
Tempi e capacità amministrativa
Con meno del 23% pagato, la sfida non è “restituire”, ma spendere bene e in tempo:
• Cantieri: accelerare affidamenti, SAL e rendicontazioni per non concentrare la spesa nel 2026;
• Digitali: sbloccare Cloud e Digital Experience (0%) per portare servizi in tasca ai cittadini;
• Economia circolare: alzare il passo sui cassonetti intelligenti (1,46%) perché l’organizzazione del servizio è decisiva.
Prossime scadenze e rischi
Il PNRR chiude il 31 agosto 2026 per pagamenti e rendicontazione; dopo scatteranno i controlli finali. Il rischio non è teorico: chi non chiude i target va incontro a definanziamento con recuperi. Per evitarli serve governante serrata già da ora, con milestone trimestrali chiare e pubbliche.
Una riflessione
“Credo che il lavoro del nostro Ufficio studi – afferma Maurizio Aluffi direttore di Confartigianato Imprese Rieti – faccia chiarezza sullo stato dell’arte dei 16 progetti del PNRR attivi nel comune di Rieti. Dire che i cittadini non devono restituire nulla mi sembra un’affermazione quanto meno fuorviante, perché è lo Stato che «rimborserà» i 122,6 mld € all’Europa!! E lo Stato chi è? In considerazione di finanziarie sempre a corto di risorse, dal 2028 ci dovranno essere ulteriori sacrifici che consentiranno di avviare la restituzione del prestito all’Europa. Sacrifici che avranno durata trentennale…2028 – 2058. In un ipotetico riparto dei «debiti», ciascun cittadino di Rieti avrebbe contratto un ulteriore debito personale teorico di circa 438,5 €, più interessi al 3% annuo. Separatamente, il Comune ha investito 10,17 mln € nei progetti finanziati dal PNRR – conclude il Direttore Maurizio Aluffi – che probabilmente sono prestiti contratti con le banche, che avranno durata e tasso d’interesse da verificare…”
Cosa propone Confartigianato
Confartigianato Imprese Rieti indica quattro mosse operative, immediate e realistiche:
• Task-force tecnica mista (Comune – Centrali di committenza – Ordini/Associazioni): presidio settimanale su SAL, impegni, pagamenti e DNSH per ogni progetto. Sarebbe stato auspicabile avere appalti e subappalti a filiera reatina con clausole sociali e criteri premiali per PMI locali.
• Trasparenza: attivare un sito dedicato dove rendere pubblico l’elenco delle aziende appaltanti e lo stato di avanzamento di ogni cantiere, aggiornato periodicamente.
• Digitale al cittadino: attivare entro Q1-2026 gli interventi Cloud e Citizen Experience, integrati con PDND/PND, per semplificare pagamenti, notifiche, pratiche SUAP.





