I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cittaducale, in collaborazione
con quelli della Stazione di Pescorocchiano,
hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti un uomo di
43 anni, ritenuto responsabile dei reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.
L’indagine trae origine da un episodio avvenuto pochi giorni fa nel Comune di Pescorocchiano, dove una cittadina anziana è rimasta vittima della nota truffa denominata “del Maresciallo”.
Intorno all’ora di pranzo, la signora ha ricevuto numerose telefonate da un individuo che, fingendosi suo figlio, la informava di un presunto debito contratto per il mancato pagamento di bollette domestiche, minacciando conseguenze legali qualora la somma non fosse stata immediatamente saldata.
Il sedicente figlio le chiedeva quindi di raccogliere tutto il denaro disponibile, informandola che da lì a poco sarebbe passato un incaricato delle Poste per il ritiro della somma. Dopo circa mezz’ora, un uomo si è presentato presso l’abitazione della vittima, che gli ha consegnato 510 euro in contanti e diversi monili in oro, per un valore complessivo di circa 4.000 euro. Il truffatore si è
poi allontanato, facendo perdere le proprie tracce. Ricevuta la segnalazione alla Centrale Operativa, i militari sono prontamente
intervenuti, avviando immediate attività investigative. Attraverso l’analisi dei
sistemi di videosorveglianza e la collaborazione con altri reparti dell’Arma, è
stato possibile risalire alla targa del veicolo utilizzato per la fuga e tracciarne i movimenti, fino a individuare il presunto autore in Campania, dove è stato identificato e fotografato.
Determinante, ai fini dell’identificazione, è stata la precisa descrizione fornita dalla vittima, che ha riconosciuto l’abbigliamento e i tratti somatici del soggetto, perfettamente corrispondenti a quelli dell’uomo individuato. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato denunciato per i reati contestati.
L’Arma dei Carabinieri raccomanda alla cittadinanza di prestare la massima attenzione a telefonate sospette o richieste di denaro da parte di sconosciuti, anche se apparentemente credibili. Si invita a contattare immediatamente il Numero Unico d’Emergenza 112 o a rivolgersi alla più vicina Stazione dei Carabinieri per ogni dubbio o segnalazione.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.