“Che a scuola servano presidi sanitari la Uil Scuola lo va dicendo da tempo ma ora pare che se ne renda conto anche la politica. Le famiglie vanno rassicurate sulla garanzia della salute dei propri figli, perché se ne gioverebbero tutti, non ultimo il sistema sanitario nazionale che invece di ospedalizzare e curare le malattie potrebbe prevenirle.
E non c’è luogo più idoneo della scuola per farlo – come ha tenuto a puntualizzare Pino Turi (Uil Scuola) – che ha prontamente commentato le dichiarazioni del vice ministro della salute, Pierpaolo Sileri, che ha indicato come prioritaria la presenza di medici scolastici per il rientro a scuola nella Fase 3. Certamente servono investimenti ma se un paese non pensa alla salute dei suoi giovani, certamente sta messo proprio male e la scuola è il luogo ideale per cambiare registro.”
R.M.
