PD Provinciale solidale con i sindaci della Comunità Montana del Turano per la nomina di Ramacogi a Commissario

La Federazione Provinciale del Partito Democratico di Rieti esprime la massima solidarietà e condivisione alla protesta degli undici sindaci della Comunità Montana del Turano, che hanno formalmente contestato la decisione della Regione Lazio di nominare Maurizio Ramacogi commissario della Comunità Montana del Turano.

“Riteniamo ingiustificata e inaccettabile questa scelta, caratterizzata da una evidente ingerenza politica nelle autonomie locali, peraltro confermata dagli stessi sindaci che hanno denunciato una grave mancanza di rispetto e di considerazione per gli 11 comuni interessati,” commenta il Segretario Provinciale Andrea Di Giacobbe.

“Questa nomina rischia di trasformarsi in uno strumento di potere partitico che nulla ha a che vedere con le reali esigenze e competenze del nostro territorio.”

La Federazione del PD esprime perplessità rispetto a quello che sembra l’ennesimo tentativo della destra di utilizzare nomine e incarichi per puntellare, a Rieti, la fragile maggioranza di Sinibaldi, a spese dei cittadini. Rispetto a ciò il PD prevede che le prossime nomine confermeranno questa tesi.

Nominare una figura esterna, senza alcun legame con il comprensorio, è una scelta criticata anche da Stefano Micheli, membro della Segreteria provinciale e responsabile degli Enti Locali, che denuncia: “La nomina ignora le specificità di un territorio fragile, abitato da appena 3500 persone in 10 comuni. Il Turano è già stato trascurato da politiche provinciali e regionali, e anche la Riserva Naturale Monte Navegna e Cervia è stata vittima di scelte imposte senza coinvolgimento locale.”

“Si tratta di una decisione calata dall’alto – conclude Andrea Di Giacobbe – che interrompe un percorso virtuoso costruito negli anni dai sindaci locali. Chiediamo alla Regione di fermarsi, di ascoltare i territori e di restituire loro voce e rappresentanza nelle scelte che li riguardano.”