"Continua la chiusura pomeridiana dell’ufficio postale di via Garibaldi, arrecando gravi disagi alla cittadinanza, nel silenzio piu’ assoluto di tutta la politica, tranne del consigliere Gabriele Rossi più volte intervenuto. E’ per questo che non possiamo accettare la chiusura pomeridiana dell’ufficio postale di via Garibaldi".
Con queste parole il segretario generale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci, torna ad intervenire sulla scelta di Poste italiane di ridurre l’orario di apertura dell’ufficio del centro storico.
"Non capisco con questa scelta aberrante, la direzione di Poste a Rieti chi stia proteggendo e tutelando, a danno di un’intera comunità. La sede centrale – prosegue Paolucci – è sempre stata aperta e deve restare aperta nella fascia pomeridiana. Si è parlato di un cambio nell’organizzazione locale, con l’apertura pomeridiana dell’ufficio di Campoloniano. Ben vengano queste scelte, anche perché sono fatte in una zona in forte espansione dove è in aumento la richiesta dell’utenza.
Ma questo non può sostituire l’utenza dei cittadini reatini. Dare un servizio in più, però, non può “fare rima” con la riduzione da un’altra parte. Non vogliamo creare “competizione tra zone” della città e gli unici ad uscirne sconfitti sono sempre gli utenti. Noi siamo per definizione il sindacato dei cittadini e, in quanto tale, non possiamo accettare che questo avvenga".