‘’Le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, espresse ieri nel corso dell’incontro tenutosi in Campidoglio, danno forza alle ragioni da sempre sostenute dai Sindaci, convinti che i Comuni debbano continuare a contribuire al risanamento del Paese cercando di evitare sprechi’’. E’ quanto dichiara Paolo Anibaldi, Sindaco di Castel Sant’Angelo e Delegato ANCI alle politiche della disabilita’. ‘’Ma – aggiunge – dover subire continui tagli con ricadute negative su servizi essenziali, e’ fortemente penalizzante per l’azione degli Amministratori locali, volta principalmente a garantire coesione nel tessuto sociale’’. ‘’Tutto cio’ – sottolinea il Delegato ANCI – e’ ancor piu’ stringente nei piccoli Comuni nei quali l’attuazione di alcuni programmi e’ ormai pressoche’ impossibile proprio in considerazione della ridotta disponibilita’ di risorse’’. ‘’Auspichiamo quindi possano essere accolti gli emendamenti dell’ANCI alla Legge di Stabilita’ soprattutto – conclude Anibaldi – per evitare che il Patto di stabilita’ esteso ai Comuni fino a 5mila abitanti, possa, di fatto, determinare la paralisi amministrativa’’.
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