Palombini: L’Alberghiero di Amatrice torna a casa!

Lunedì 18 marzo, alle ore 11:00 presso la sala mensa dell’Area Food, si terrà l’ultimo incontro tra i soggetti interessati per verificare le avvenute condizioni per il ritorno del terzo e quarto anno dei ragazzi dell’alberghiero ad Amatrice. Saranno presenti L’Istituto Formativo, i dirigenti del CFP, la Provincia e la Regione, oltre ai rappresentanti dei genitori dei ragazzi.

L’amministrazione comunale ha fatto tutti gli sforzi che gli erano stati richiesti per creare le condizioni per far tornare i circa 50 ragazzi degli ultimi due anni, ovvero l’allestimento dell’ex scuola liceo trentino per le aule, la segreteria, la sala comune e la biblioteca (che sarà aperta anche al pubblico), l’adeguamento della sala mensa per ospitare le lezioni di pratica con il nuovo bar di sala e altre postazioni fuoco per gli studenti (i cui lavori termineranno entro la prossima settimana) utilizzando una donazione mirata pervenuta dal Comune di Trieste. Inoltre si è adoperata per reperire gli alloggi.

Gli studenti saranno ospitati presso La Fontana e L’Agriturismo Amatrice che ringrazio per la disponibilità manifestata. La Regione ha messo a disposizione i fondi necessari per i maggiori costi dello sdoppiamento della scuola, gli insegnanti, il personale di servizio, il vitto e alloggio secondo quanto richiesto dall’IFR.

Ora tocca all’Istituto mettere in atto quanto necessario per pianificare il trasferimento e le lezioni che inizieranno dopo il 24 marzo, al ritorno degli studenti dagli stage esterni.
Ringrazio l’Istituto, la Regione e la Provincia che tutti insieme, pur nelle difficoltà, hanno voluto lavorare per quanto di competenza per rendere questo sogno una realtà.
È un grande risultato per noi rivedere studenti che si diplomano ad Amatrice, che si specializzano ad Amatrice, i dipendenti di Amatrice che riprendono il loro posto.

Ad aprile, finalmente, anche gli Ambasciatori del Gusto che tanto hanno dato alla nostra scuola in questi due anni verranno ad Amatrice a svolgere le loro lezioni.
È un segno di rinascita, che accade quando riesci a riappropriarti di quanto gli eventi ti hanno tolto con la forza, è un’altra prima pietra da cui ripartire.

L’INCONTRO DEL 18 È APERTO A TUTTI, e vorrei che fossero presenti anche i dipendenti, gli operatori economici, i commercianti, i dirigenti scolastici, i genitori, i cittadini, e quanti vogliano manifestare il loro sentimento di speranza e soddisfazione per un ritorno tanto atteso.