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lunedì 13 Ottobre 2025
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CRISI IN CASA F.C. RIETI

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F.c. Rieti calcio di rigoreE’ stata una partita-incubo. Il Rieti costretto in casa ad abdicare al cospetto della Flaminia Civita Castellana sull’1 a 3. Una gara senza storia che ha sancito la vittoria netta dei viterbesi facendo slittare la squadra reatina all’ultimo posto della classifica.

Nei primi due minuti di gioco le squadre cercano di primeggiare invano. Ci pensa poi Meloni della Flaminia, a dare verve all’incontro mettendo a segno la prima rete.  La reazione reatina arriva presto ma sembra essere piuttosto confusa.

E’ Panico a centrare l’unica rete messa a segno durante la partita. Insieme a Gentili, i due atleti svettano su tutti mostrando un’ottima forma. La Flaminia Civita Castellana, grazie alla contemporanea sconfitta della Cynthia Genzano a Pomezia si ritrova così al vertice della classifica.

RITEL: SITUAZIONE SEMPRE PIU' CONFUSA

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Luigi D'AntonioLa confusione, è questa ormai la strategia messa in campo dall’attuale Amministratore Unico della Ritel.
L’assemblea fatta venerdì ai lavoratori ed alle lavoratrici della Ritel, serviva proprio a questo, creare confusione tra i lavoratori e quindi far passare il suo messaggio.
In un momento in cui servirebbe chiarezza e unità per salvare lo stabilimento, per la sola logica d’interesse di parte, si cerca di creare confusione per mantenere la situazione attuale, che fa solo comodo ad alcuni e non certo ai lavoratori.

La strategia è quella di minare la credibilità delle OOSS, o almeno alcune di esse, sicuramente quelle che creano qualche problema.
Le cose che stanno succedendo in quest’ultimo periodo in azienda dovrebbero far riflettere bene i lavoratori. Sembra di vivere in un film, ma purtroppo è la realtà.
Raccolta di firme tra i lavoratori per sostenere l’Amministratore, delegati sindacali che passano alla gestione del personale, Amministratore che fa assemblee ai lavoratori. Se a questo si aggiunge il tentativo di non fare entrare i rappresentanti sindacali provinciali in azienda, vietando le assemblee anche ai lavoratori, il quadro è completo.

L’altra scorrettezza commessa poi dall’Amministratore è quella di fare un’assemblea proprio il giorno in cui la nostra organizzazione sindacale aveva indetto una giornata di sciopero, mancando di rispetto non solo alla Fiom, ma anche a tutti i lavoratori che rappresenta e possiamo garantire all’Amministratore della Ritel che sono tanti sia a Rieti sia in Italia.

Nelle comunicazioni fatte dall’Amministratore in assemblea, abbiamo riscontrato una serie d’inesattezze che avremmo modo di chiarire ai lavoratori, chi ha partecipato a tutti agli incontri al Ministero sa come stanno effettivamente le cose. Dire inoltre ai lavoratori che il suo staff sta lavorando “gratis” per salvare l’azienda, ci sembra un po’ troppo. Vogliamo dire all’Amministratore che in quest’azienda, in questi ultimi tempi, molti hanno preso per loro e pochi hanno portato qualcosa in azienda per i lavoratori.

Quest’ultima azione dell’Amministratore, lascia trasparire un forte segnale di sua debolezza che, rimanendo isolato da tutti, tenta di passare tra i lavoratori.
Nulla da dire sulle sue capacità di far quadrare i conti, le sue qualità professionali sono riconosciute da molti, però noi non abbiamo bisogno di un commissario liquidatore, quello di cui abbiamo bisogno è un soggetto in grado di portare avanti il progetto industriale per la Ritel. Abbiamo anche letto le richieste che farà al ministero il prossimo incontro, ci sembra un po’ troppo semplice chiedere da parte sua solo commesse a Finmeccanica ed Alcatel per andare avanti.

Per quanto riguarda la richiesta delle OOSS, la posizione sarà sempre la stessa ribadita anche con il comunicato unitario di qualche giorno fa, fuoriuscita di Industrial Group, ingresso di un nuovo soggetto industriale, rafforzamento della presenza di Finmeccanica ed Alcatel all’interno della compagine azionaria insieme alle finanziarie pubbliche. Il tutto chiaramente nella continuità produttiva, su questo sì, è vero, siamo d’accordo con l’Amministratore. Concludendo, l’auspicio è che dall’incontro del 15 ottobre al Ministero vengano fuori risposte concrete, altrimenti la situazione diventerà sempre più difficile e delicata.

LA CA.RI.RI PERDE I PEZZI. E' QUANTO DENUNCIA LA UILCA DI RIETI

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UILCA di RietiLa Uilca di Rieti denuncia quanto sta avvenendo nell’ambito dell’Istituto Reatino a seguito della progressiva attuazione del modello organizzativo previsto dalla Banca dei Territori, che culminerà con l’integrazione informatica con il sistema target del gruppo IntesaSanPaolo, prevista per il prossimo 9 novembre.

La piena integrazione sta producendo, mediante una pesante razionalizzazione delle strutture, un forte accentramento gestionale delle competenze sul livello regionale (Firenze e Spoleto).

Detto processo, applicato in maniera rigida, senza tener conto dell’identità territoriale delle Casse del Centro – unico modello organizzativo nell’ambito del Gruppo – produce un gravissimo impoverimento del territorio reatino che si manifesta:

 attraverso la chiusura del Back-office, con conseguente trasferimento dello stesso a Spoleto. Ai 23 dipendenti assegnati all’unità operativa, è stato già intimato di scegliere tra il trasferimento a Spoleto oppure essere riconvertiti; dove e come non è ancora molto chiaro;

 attraverso la destrutturazione della direzione generale che sarebbe privata delle sue competenze più qualificate (autonomie creditizie), con conseguente annientamento delle figure professionali maggiormente specializzate, oltre ad altri Servizi. La ristrutturazione con conseguente ridimensionamento della direzione porterà ad una contrazione di risorse ancora non ben definito ma che in base ad una stima approssimativa potrebbe attestarsi ad oltre 35 persone.
 
La scomparsa di oltre 60 stipendi dalla provincia di Rieti costituisce un altro duro colpo all’economia reatina nell’era post-industriale che la città sta vivendo. Non trovano giustificazione le motivazioni fornite dall’azienda affermando che nessuno sarà licenziato rimanendo l’organico di fatto immutato, la nostra organizzazione vuole ricordare all’azienda che ciò che conta è l’organico di diritto che registra la contrazione di 60 posti di lavoro tra le maestranze della Cariri poiché non ci sarà più turn-over al momento del pensionamento.
 
La Uilca Rieti, attraverso la presente delegazione vuole stigmatizzare l’inqualificabile atteggiamento delle forze politiche e delle Istituzioni cittadine insensibili al degradante processo che si sta attuando a danno del territorio attraverso il forte ridimensionamento dell’unica Banca locale esistente.
Una situazione grave che non può essere ignorata, come invece sta accadendo da più parti; appare quindi evidente che quanto sta avvenendo richiede un’immediata inversione di tendenza, al fine di bloccare la continua perdita di posti di lavoro nella Provincia di Rieti.

CORSO DI FORMAZIONE EDUCATORI AMBIENTALI

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Corso Educatori AmbientaliInizierà il 12 ottobre alle ore 16.00 presso l’aula universitaria della Provincia il corso per Educatori Ambientali promosso da Legambiente Centro Italia in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente dell’Amministrazione Provinciale di Rieti.

Il corso che si protrarrà fino al 26 ottobre, dopo una selezione degli aspiranti, registra la partecipazione di 40 cittadini e affronterà le principali tematiche ambientali tra cui:

         Ambiente e legalità

         Ciclo rifiuti
         Buone pratiche ambientali
         Fonti energetiche
         Cambiamento climatico
         Utilizzo risorse locali
         Ambiente e opportunità occupazionale
         L’Educazione Ambientale nelle scuole
 
L’obiettivo , dichiara Gildo Balestrieri di Legambiente , è di formare nuovi Educatori Ambientali capaci di operare in maniera capillare in tutta la provincia e, aggiunge l’Assessore all’Ambiente Michele Beccarini “ è il primo passo propedeutico verso attività di più ampio raggio che vedranno, in futuro, una collaborazione sempre più sinergica tra le due realtà territoriali per la tutela, la valorizzazione, lo sviluppo sostenibile e la promozione di buone pratiche ambientali nel nostro territorio.”

Continua l’Assessore all’Ambiente della Provincia ”Si deve assolutamente rilanciare il territorio attraverso queste iniziative che mettono al Centro l’ambiente, perché attraverso il rilancio del territorio si rilancia il Turismo e quindi l’economia della nostra Provincia,dobbiamo promuovere una cultura dell’ambiente che lo salvaguardi, ma che abbia il coraggio di modificarlo per migliorarlo, l’educatore ambientale può diventare nella nostra provincia il lavoro del futuro, vista la ricchezza di riserve, parchi naturali, e zone di interesse comunitario SIC e ZPS,considerando anche il fatto che sto studiando la possibilità di creare nuovi parchi in Provincia".

SCOMPARSO FABIO MELCHIORRI IL BARISTA DEL CAFFE' "LA PIAZZETTA"

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Fabio MelchiorriLascia una lettera nella sua camera e scompare.
Fabio Melchiorri, il barista del caffè “La Piazzetta” adiacente al Multisala “Moderno”, sabato scorso ha lasciato una lettera poco rassicurante nella quale ha espresso tutta la sua disperazione e stanchezza per la vita  ed è scomparso dalla sua abitazione portando con se solo i documenti e qualche decina di euro.

Nella sua camera  il telefonino spento e sotto casa la sua autovettura parcheggiata.
Da sabato, dopo la denuncia del padre alla Polizia, sono scattate subito le ricerche da parte delle forze dell’ordine e di tutti gli amici che hanno fatto passaparola e hanno comunicato la scomparsa anche tramite il social network Facebook.

La madre di Fabio ha immediatamente contattato la redazione di “Chi l’ha visto?” che andrà in onda questa sera, con l’appello disperato della famiglia Melchiorri. Il fatto che Fabio abbia lasciato il suo cellulare in casa non facilita le ricerche. Ora il 31enne reatino potrebbe essere ovunque e già una prima ricerca è stata effettuata nel tratto urbano del fiume Velino dietro richiesta della Mobile, dalla quale non è risultato nulla.

INIZIO CORSI DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO

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Chiesa Sant'AgostinoIl parroco della Parrocchia di S. Agostino mons. Salvatore Nardantonio invita  i giovani fidanzati, che hanno intenzione di contrarre matrimonio nel prossimo anno, a partecipare al corso di preparazione al Sacramento del Matrimonio Cristiano che avrà ufficialmente inizio Venerdì 23 Ottobre 2009 in Via Garibaldi n.182 alle ore 21.00 presso il centro pastorale; gli incontri proseguiranno nei Venerdì successivi alla stessa ora.

    Agli incontri possono partecipare anche le giovani coppie di conviventi che desiderano approfondire, riscoprire e vivere le ragioni dell’amore coniugale alla luce della Parola di Dio.." Dio creò l’uomo a sua immagine…maschio e femmina li creò … e li benedisse…..Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola… (Gen. 1, 27.28- 2,24).

PRESENTATO A PALAZZO DOSI IL VOLUME PER AGROS

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Mezzetti Leggio AntonacciPer ufficializzare la chiusura delle sue attività, il Gal della Provincia di Rieti ha scelto di sottolineare questo evento con la presentazione avvenuta ieri sera a Palazzo Dosi, innanzi a un folto pubblico, di un elegante volume riassuntivo del contenuto, del significato e dell’attività di Per Agros, il Progetto Transnazionale che lega la Sabina alla Galizia, il san Francesco della Valle Santa e il san Benedetto di Farfa, a san Giacomo Maggiore di Compostela e gli Ultimi100Km. della Via Francigena e della Via Benedicti al Cammino di Santiago.

Ciò ha consentito al presidente uscente Enzo Antonacci di compiere una rapida carrellata sul lavoro svolto in poco meno di quattro anni, realizzando l’intero programma volto a promuovere il territorio rurale, con la costruzione del tratto della Via Francigena nei comuni di Torricella, Scandriglia e Monteleone Sabino, con il finanziamento di poco meno di venti agriturismo, e con la realizzazione di un qualificato studio di marketing, definito come Progetto di Comunicazione che ha posto la Sabina, per tre mesi di seguito, l’altr’anno, all’attenzione dei quasi cinque milioni di cittadini della Capitale e del suo hinterland. “Abbiamo la certezza – ha detto Antonacci – di aver imboccato anche noi, come ente territoriale (il secondo per estensione in Italia e il primo nel Lazio) un cammino verso una prospettiva di sviluppo del turismo rurale, culturale e religioso, da cui non potremo tornare indietro anche perché ciò si è reso possibile per il sostegno della Provincia di Rieti, del Consiglio e dell’Assemblea dei 55 sindaci del Gal, delle dieci associazioni private, della Regione, dell’APT e della Sabina Turismo Spa.

Questo volume, dunque, è insieme una sintesi ed un ponte verso il nuovo Gal della Sabina, che già si è formato e di certo verso l’Europa”. La presentazione di Per Agros è stata curata dal prof. Tersilio Leggio, commissario straordinario APT e vi è intervenuta la leva giovane della giunta Melilli e cioè, oltre ad Antonacci, gli assessori Alessandro Mezzetti e Michele Beccarini, che hanno parlato il primo della volontà di puntare molto delle risorse disponibili sullo sviluppo del progetto della Via Francigena, anche per il successo arriso al “Camminiamo sulla via di Roma”, ed il secondo sull’incentivazione delle iniziative a salvaguardia e sviluppo del territorio e per la realizzazione, finalmente!, del Parco fluviale del Velino.

Un particolare saluto è stato portato dal consigliere del Gal Riccardo Guerci, per le numerose realizzazioni dovute alle intese e alla volontà unitaria di tutte le suoe componenti. Leggio ha posto i temi del dibattito, indicando quelli fondanti del turismo religioso e naturalistico, legati alle realtà francescane della Valle Santa e della Sabina benedettina. Per la parte reatina del libro, i due relatori sono stati Chiara Dionisi e Ottorino Pasquetti.

La prima ha illustrato la struttura del lavoro scientifico condotto assieme al gruppo spagnolo che ha redatto le tre monografie galiziane, nonché la veste grafica e l’impostazione cromatica data al volume, il secondo il taglio in prevalenza giornalistico che si è voluto dare alla monografia sabina, che pur non ha tralasciato riferimenti a testi e a pubblicazioni (circa duecento) consultate, rilevando il valore raggiunto dalla pubblicistica locale, ormai vasta, prodotta soprattutto da Provincia, Comuni, Fondazione Varrone, Banche e dagli autori reatini e sabini che vi si dedicano.

Ha rilevato, inoltre, come la recente Biennale del Paesaggio, insieme al testo “Di Terra e di pietra – L’architettura rurale nel paesaggio della provincia di Rieti” di Roberto Lorenzetti, sia stato di fatto una evoluzione importante e dagli sviluppi tutti da disegnare, dello stesso Progetto di Per Agros quanto alla valorizzazione dell’ambiente e dello stesso paesaggio sabino. Valgono a questo le notazioni del presidente Melilli che afferma, in calce al libro di Lorenzetti, come “l’edilizia rurale disseminata nelle varie aree del nostro territorio, ci fornisce la corretta chiave di lettura e nello stesso tempo uno strumento di conoscenza fondamentale, come giustamente sottolinea la Comunità Europea, e che è prioritaria a qualsivoglia percorso progettuale” e dell’ex vice presidente Roberto Giocondi, curatore della Biennale che, nella sua presentazione del testo di Lorenzetti afferma: “Vorremmo in primo luogo far percepire il valore identitario del paesaggio ed instillare in ciascun protagonista il germe delle sensibilità a tali tematiche, da coltivare ed alimentare affinché diventi patrimonio comune e la cui salvaguardia non costituisca un obbligo da sanzionare ma, piuttosto,un bisogno da soddisfare”.

PROCLAMATO LO SCIOPERO GENERALE ALLA CA.RI.RI

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Cassa di Risparmio di RietiLe Organizzazioni Sindacali della FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UILCA hanno proclamato lo sciopero generale della CA.RI.RI. SpA a seguito della

situazione insufficiente degli organici, carichi e ritmi di lavoro insostenibili delle Filiali.

gravissimo tentativo di impoverimento del territorio di risorse umane e professionalità e       annientamento della decisionalità in merito alla erogazione del credito.

mancata informativa riguardo la programmata ristrutturazione e riorganizzazione “Banca dei territori” circa le ricadute occupazionali, sulle condizioni di lavoro del personale, le conseguenze giuridiche, economiche e sociali per le lavoratrici e i lavoratori della Rete e della Direzione Generale.

mancata informativa in relazione alla programmata migrazione informatica sulle condizioni di lavoro e professionale dei distaccati delle Casse del Centro e sulle conseguenze che l’annunciata e contestata chiusura del back-office, della Tesoreria, della Cassa Centrale, degli Archivi di Rieti porterà sulle lavoratrici e sui lavoratori, impiegati presso quei servizi.

corsi di addestramento inefficaci e stages assolutamente inutili.

Lo sciopero è stato proclamato nei seguenti giorni: 

Venerdì 23 ottobre
per il personale della Ca.Ri.Ri. Spa distaccato in ICC presso il BOSP di Rieti
per il personale della Ca.Ri.Ri. Spa distaccato presso ICC

Venerdì 6 novembre
per il personale della Direzione Generale di Rieti
per il personale della Ca.Ri.Ri. Spa distaccato in ICC presso il BOSP di Rieti
per il personale della Ca.Ri.Ri. Spa distaccato presso ICC

 Lunedì 9 novembre 2009
per il personale di tutte le filiali della Ca.Ri.Ri. Spa

 ASTENSIONE DAL LAVORO PER  TUTTI I SABATI E LE DOMENICHE

La medesima azione, inoltre, contempla anche l’astensione dalle prestazioni del lavoro straordinario nei giorni.:

 venerdì 16 ottobre                                            venerdì 30 ottobre

martedì 20 ottobre                                            martedì 3 novembre

giovedì 22 ottobre                                             giovedì 5 novembre

venerdì 23 ottobre                                             venerdì 6 novembre              

martedì 27 ottobre                                            martedì 10 novembre

giovedì 29 ottobre                                             giovedì 12 novembre 2009

 

COLTIVATORE DI CANAPA DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO

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Polizia di StatoLa 4^ Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Rieti, in collaborazione con l’omologo ufficio della Questura di Roma, ha denunciato in stato di libertà B.A., romano domiciliato in un paese della provincia di Rieti, di anni 49, resosi responsabile del reato di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.

  Nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, dopo una laboriosa attività di indagine, personale delle Squadre Mobili delle Questure di Rieti e di Roma, ha effettuato una perquisizione nei confronti di un uomo, B.A., indiziato per reati connessi agli stupefacenti, residente a Roma ma domiciliato in un paese della provincia di Rieti.

 In data 8 ottobre 2009, gli Agenti hanno fatto irruzione nella abitazione dell’uomo rinvenendo e sequestrando, all’interno, 7 piante di canapa indica già essiccate e pronte per la commercializzazione. Nell’appartamento era presente anche un collaboratore del B.A. che è stato trovato in possesso di una piccola quantità di Hashish e, pertanto, segnalato quale assuntore di sostanza stupefaente, per i provvedimenti di tipo amministrativo ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90, all’ U.T.G. di Roma, ove è residente.

 Nei pressi della stessa abitazione, gli investigatori hanno rintracciato e sottoposto a sequestro, un terreno agricolo di 2 ettari, di pertinenza del B.A., interamente coltivato a canapa ed i cui controlli a campione, effettuati su 11 piante della coltivazione, hanno confermato la positività al THC, principio attivo, la cui presenza differenzia la normale canapa “sativa”, utilizzata in campo tessile, da quella “indica”, coltivata illegalmente quale sostanza stupefacente.

 In particolare, sono in corso specifici ulteriori accertamenti per individuare l’esatta specie delle piante che, da un primo controllo, sembrerebbero un nuovo ibrido, ancora non classificato nelle tabelle delle sostanze stupefacenti, derivato dall’incrocio della canapa “sativa” con quella “indica”, che ha un maggiore valore commerciale.

  B.A. dovrà rispondere davanti alla competente A.G. del reato di coltivazione illecita di sostanza stupefacente.

IN CATTEDRALE CERIMONIA DEL MANDATO CATECHISTICO

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Cattedrale di RietiSi svolgerà domani pomeriggio, domenica 11 ottobre, alle ore 18 nella Cattedrale di S. Maria la solenne celebrazione del mandato catechistico. Il vescovo Mons. Delio Lucarelli, durante la S. Messa, conferirà il mandato ai catechisti della diocesi di Rieti; il rito prevede l’espressione, da parte dei catechisti, dell’impegno di animare la formazione alla fede, in particolare dei bambini e ragazzi, nelle varie parrocchie, impegno su cui il vescovo invocherà la benedizione divina.
La liturgia, concelebrata dai diversi parroci, sarà animata dal coro interparrocchiale diretto da don Roberto D’Ammando.

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