“Apprendiamo con soddisfazione la bocciatura, da parte del TAR del Lazio, degli accorpamenti previsti per gli Istituti scolastici di Petrella Salto e Borgorose, e di Torricella Sabina e Poggio Moiano. Come Consiglieri provinciali di opposizione nell’ottobre scorso votammo conto lo scellerato piano di dimensionamento deciso dalla Regione Lazio, cui incredibilmente anche la presidente Cuneo si associò per dovere di partito, parlando addirittura di “una decisione responsabile e strategica mirata a migliorare e rendere più funzionali le reti scolastiche del nostro territorio”.
Spiace constatare che debba essere un tribunale amministrativo a tutelare gli interessi dei nostri concittadini anziché gli organismi politici destinati a tale scopo, ma siamo lieti che il TAR abbia condiviso le nostre istanze e quelle dei Sindaci che si erano fatti promotori del ricorso. La decisione regionale, come avevamo più volte sottolineato, non aveva infatti tenuto conto della peculiarità dei Comuni interessati, che ricadono in un territorio montano e caratterizzato da difficoltà di collegamento, nonché soggetto a importanti fenomeni di spopolamento che avrebbero rischiato di risultare ancora più evidenti.
Confidiamo che questa sentenza serva da lezione per un centrodestra spesso troppo sordo rispetto alle reali esigenze dei piccoli Comuni, basti pensare alle pasticciate nomine dei commissari delle Comunità montane, e che dissuada chi in futuro dovesse avere la tentazione di giocare con il futuro di questo territorio, sulla base di una presunta razionalizzazione che quasi sempre si traduce in impoverimento di luoghi e comunità”.
I consiglieri Provinciali: Gabriele Bizzoca, Simone Salini, Alessandro Spaziani