Certo è strano come in questa città si sollevi l’ascia di guerra per niente. Come cellule autolesioniste Rieti è in grado di farsi male da sola fino a distruggersi per poi morire lentamente nel silenzio più assoluto, rimanendo immobile e imperterrita nel suo essere invidiosa ed esterofila.
Alcuni reatini sono in grado di curare il proprio “orticello” come se fosse un’oasi in mezzo al deserto e con altrettanta capacità riescono a dare un calcio a quello che è riuscito a costruire il vicino. E’ il caso di quanto è accaduto in largo Santa Barbara con l’Oktoberfest (LEGGI).
Ma il titolare dell’Edelbier, Maurizio Tolomei, ha deciso di rispondere all’esposto ricevuto con una bella raccolta firme di gente a favore dell’evento. Ne sono state raccolte già più di 300 e gli organizzatori anche nella serata di oggi, giornata conclusiva dell’evento dedicato alla birra, ne raccoglieranno altre. Firme che verranno poi consegnate al Comune di Rieti e affiancate all’esposto che tanto ci sta facendo discutere e che tanto ha messo in mostra quanto di antico ci sia nella nostra città, come una bassa marea che fa risorgere gli scogli così sono risorti, illuminati dalla luna, i detrattori dal dito puntato.
Viviamola e facciamola vivere questa nostra Rieti che giorno dopo giorno torna sempre più indietro.
Oktoberfest, contro l'esposto ricevuto arriva in Comune la raccolta firme dell'Edelbier
