NOME Officina Politica pone la attenzione sul PalaCordoni: “Investimento o soldi al macero?”

“Complessivamente, sono oltre 3 milioni di Euro di investimento pubblico sulle strutture sportive dedicate alla pallacanestro, ma come si stanno spendendo? Tralasciando il PalaSojourner, ormai cantiere da oltre due anni, NOME Officina Politica pone la attenzione sul PalaCordoni.

Sono ben noti agli addetti ai lavori i limiti strutturali dell’impianto di piazzale Leoni: un campo di gioco inadeguato, per dimensioni, allo svolgimento di incontri ufficiali, salvo deroghe FIP.

Sono ora in esecuzione lavori con un finanziamento di oltre un milione di Euro. Già centinaia di migliaia ne erano stati recentemente spesi, si risolveranno definitivamente i problemi funzionali dell’impianto?

Ad intervento ormai definito, pare proprio di no. Le pareti di fondo, addossate al campo di gioco, non saranno modificati. Peraltro, da informazioni acquisite, parrebbe addirittura gli interventi recentemente eseguiti sulle balaustre laterali e sugli spalti, saranno rimossi e ancora modificati, senza risolvere definitivamente il problema. Soldi spesi su soldi già spesi.

Ma soprattutto, non essendo garantita la distanza di tre metri da ogni ostacolo fisso o (deroga) minimo di due metri, in base alle norme FIP:

• NON sarà possibile l’utilizzo del campo di gioco per i Campionati Nazionali maschile e femminile, fino alla Serie C/2 maschile e la serie B Femminile

• NON sarà possibile l’utilizzo del campo di gioco per i Campionati di serie D – Under 21, Under 19, Under 17 d’Eccellenza

• Sarà EVENTUALMENTE consentita in deroga l’attività regionale sempre che gli ostacoli fissi e/o mobili siano adeguatamente protetti.

Evidentemente, la situazione di campagna elettorale non offre il giusto “appeal” per una serena verifica se si stiano o meno buttando nel Velino fondi pubblici, assieme a qualsiasi possibilità di utilizzo dell’impianto per futuri eventi sportivi di rilievo nazionale, neanche giovanile.

L’invito che NOME Officina Politica rivolge alla Città attraverso la stampa e agli operatori del settore, società, dirigenti, sportivi, sperando che ne nasca una verifica e dibattito, è una effettiva analisi dell’intervento in corso rispetto tra costi sostenuti e risultati attesi, attraverso il coinvolgimento dei portatori di interesse che non ci risulta siano stati consultati nella fase progettuale né in quella esecutiva”.

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