“Appena sei mesi or sono, NOME Officina Politica, rivolgendosi al Comune di Rieti, quale socio rilevante di APS, sollecitava il Sindaco e la Giunta a rassicurare che, nell’avvio degli interventi di riqualificazione del quartiere di Città Giardino, fossero previsti interventi sui sottoservizi idrici, essendo noto lo stato delle tubature e del sistema fognario soggetti a guasti e riparazioni sempre più frequenti. Tale richiesta era stata rilanciata dagli organi di stampa locale, nell’ambito di un complessivo ragionamento intorno alla gestione di APS.
A tale domanda specifica, senza risposta, ha fatto seguito il rifacimento di marciapiedi e pregiati parcheggi in sampietrini, mentre nulla sulla rete idrica. La cronaca di questi giorni, riporta di un importante guasto alla rete idrica in via dei Mirti, che ha reso necessario un intervento con chiusura delle strade limitrofe per due giorni, e prevedrà il rifacimento di una cospicua porzione di sede stradale.
Tale fatto, unitamente ad altri episodi precedenti, ribadisce il rischio, che va tramutandosi in certezza, che gli investimenti di riqualificazione effettuati dal Comune possano rivelarsi il “belletto” su una rete infrastrutturale sotterranea vetusta, che porterà nel futuro aperture e rattoppi del manto stradale e con spreco di risorse pubbliche.
Il Sindaco e la coalizione di governo più volte auspicano opposizioni, voci critiche, semplici cittadini, ad un approccio costruttivo alla gestione della “cosa pubblica”: visto che le sollecitazioni di NOME Officina Politica rispetto al coinvolgimento di APS nelle opere di riqualificazione di Città Giardino non ebbero risposta ci facciamo carico di rammentare alla cittadinanza una richiesta caduta nel vuoto, il cui mancato riscontro potrà portare danni e inconvenienti negli anni a venire”. Così nella nota NOME Officina Politica
