La cooperativa ha 780 mila soci, oltre 170 punti vendita tra Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo e circa 5.800 lavoratori. Simonetta Radi presidente del Consiglio di sorveglianza, Gianni Tarozzi presidente del Consiglio di gestione E’ ufficialmente nata oggi martedì 1° luglio, dalla fusione di Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia, Unicoop Etruria, cooperativa di consumo tra le più grandi in Italia, forte di 780 mila soci, 5.800 lavoratori e oltre 170 punti vendita in cinque regioni (Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo).
Il percorso di aggregazione tra le due storiche cooperative è stato avviato nel gennaio scorso, dopo le deliberazioni dei rispettivi consigli di amministrazione, e presentato agli organismi di rappresentanza dei soci, al personale direttivo e alle organizzazioni sindacali. Tra febbraio e marzo la fusione è stata al centro delle assemblee dei soci che hanno ratificato la svolta.
Il fatturato stimato della nuova Cooperativa è di circa un miliardo di euro l’anno e tra gli obiettivi prioritari c’è quello di confermare l’insegna Coop come leader economica e sociale nei territori in cui è presente. Tra le principali novità, Unicoop Etruria ha un nuovo modello di governance con una divisione chiara di ruoli tra chi rappresenta i soci e chi ha la responsabilità della gestione, ovvero rispettivamente il Consiglio di sorveglianza e il Consiglio di gestione. Questa configurazione garantirà ai soci un ruolo maggiormente attivo e strategico, rafforzandone il potere di indirizzo e rendendoli ancor più protagonisti delle scelte fondamentali per il futuro della Cooperativa secondo il percorso indicato lo scorso anno dall’Assemblea dei Soci del Distretto Tirrenico a Populonia (LI). Il Consiglio di sorveglianza di Unicoop Etruria è formato da 35 persone ed è presieduto da Simonetta Radi. Il vicepresidente è Mattia Contessa. Il Consiglio di gestione, nominato dal Consiglio di Sorveglianza, è composto da 7 persone, il presidente è Gianni Tarozzi. Il ruolo di vicepresidente è ricoperto da Lorenzo Ortolani.
“Oggi prende vita una delle più grandi cooperative di consumo in Italia – dichiara Simonetta Radi Presidente del Consiglio di Sorveglianza -. Un progetto ambizioso, frutto dell’unione tra due realtà cooperative solide e radicate, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della cooperazione di consumo nell’Italia centrale. Questa fusione rappresenta un passo strategico che valorizza le sinergie economiche, produttive e sociali tra le cooperative del Distretto Tirrenico, in un’ottica di crescita condivisa e sostenibile. Unicoop Etruria nasce con l’impegno di preservare e rinnovare i valori fondanti della cooperazione, a partire dalla tutela dei consumatori e dei loro diritti, dalla difesa dei lavoratori, fino alla promozione di iniziative a carattere sociale, culturale e ambientale nei territori in cui operiamo. Unicoop Etruria non è semplicemente il frutto di una fusione: è l’espressione concreta di una volontà comune, di un’idea potente nella sua semplicità – unirsi per essere più competitivi
“La nascita di questa nuova cooperativa rappresenta un momento di grande responsabilità, ma anche di straordinaria opportunità – afferma Gianni Tarozzi, Presidente del Consigliodi Gestione -L’integrazione tra due importanti realtà del mondo Coop ci permette di affrontare con maggiore forza le sfide del mercato e di continuare a innovare il nostro modello di impresa cooperativa. Il nuovo assetto organizzativo ci consentirà di ottimizzare risorse e competenze, migliorare l’efficienza operativa e rafforzare l’offerta commerciale, mantenendo alta l’attenzione alla qualità, alla convenienza e all’etica del consumo. In un contesto in continua evoluzione investiremo nella rete vendita, nei servizi ai soci e nella valorizzazione delle filiere locali e responsabili”.
“La nascita di Unicoop Etruria – sottolinea Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana – è una tappa fondamentale di quel progetto di cambiamento che le cooperative aderenti al Distretto Coop Tirrenico hanno approvato all’Assemblea di Populonia del settembre 2024. Un passo avanti per far tornare le cooperative di consumatori ad essere leader economici e sociali nei nostri territori e riuscire a dare risposte adeguate ai bisogni delle comunità. Ripartire dal modello dualistico, per dare ancora maggiore voce ai soci, è l’elemento essenziale che qualifica l’inizio del percorso di Unicoop Etruria”.
“Oggi segniamo un punto di arrivo importante di un percorso che ha visto tutta la cooperazione di consumatori impegnarsi alla ricerca di nuove sinergie ed equilibri a vantaggio della collettività in cui operiamo in un territorio importante per insediamento e futuro sviluppo come il Centro Italia – conclude Ernesto Dalle Rive, Presidente Associazione nazionale cooperative consumatori-Coop . Da qui ripartiamo per affermare il ruolo distintivo di Coop e affrontare le ulteriori sfide che si presenteranno”.