“Nonostante i lavori della metanizzazione della piana siano terminati ed anche inaugurati, c’è sempre un intoppo che ritarda la messa in funzione dell’opera che noi consideriamo strategica per questo territorio”. Lo dice Alvise Casciani, Presidente del Comitato Piana Reatina.
“Giovedì scorso era previsto il collaudo del tratto che attraversa la ferrovia – fa sapere Casciani – ma il tecnico incaricato da Ferrovie Italiane purtroppo ha contratto il Covid e così non ha potuto svolgere il suo prezioso lavoro. Augurando al lavoratore una pronta guarigione dal virus, desideriamo però sottolineare il pressapochismo di un’azienda che non ha mantenuto l’impegno della verifica che le competeva sostituendo l’incaricato in malattia con un’altra figura professionale equivalente”.
Sembra una barzelletta ma è realmente accaduto: un tecnico si ammala e l’azienda non provvede alla sua sostituzione. Per la proprietà transitiva se si dovesse ammalare un macchinista il treno non uscirebbe dalla stazione e non raggiungerebbe la sua destinazione? Riteniamo questa eventualità poco plausibile – conclude Casciani – ed è per questo che chiediamo al nuovo sindaco Daniele Sinibaldi e alla sua amministrazione di intervenire presso i vertici di Ferrovie dello Stato per chiedere conto di questo contrattempo ingiustificabile e di porre al più presto rimedio, perché i cittadini della Piana reatina sono stanchi di aspettare un’opera che non riesce ancora ad essere completata”.
