Memorial Scopigno, premiato il DS della Roma Walter Sabatini

E’ stato premiato alle ore 12:30 di oggi il Direttore Sportivo della AS Roma Walter Sabatini, come Manager of the Year 2014.
Il dirigente giallorosso ha ricevuto dalle mani di Fabrizio Formichetti la targa assegnatagli dalla giuria del premio Manlio Scopigno, composta da: Cucci (Corriere della Sera), Renga (Il Messaggero), Mura (La Repubblica), Beccantini (Gazzetta dello Sport), Jacobelli (Calciomercato.com), Vergovich e Di Giovambattista (Radio Radio), dal sindaco di Rieti Petrangeli, dal consigliere della Regione Lazio Mitolo e dal Presidente dell’Asd “Scopigno Cup” Formichetti.
Ad aprire la premiazione è stato Fabrizio Formichetti, il quale ha ringraziato Sabatini della sua presenza, complimentandosi con lui per il lavoro svolto nella Roma, dove è riuscito a conciliare i grandi acquisti con il risanamento del bilancio della stessa società.
Lo stesso Formichetti ha annunciato anche l’assegnazione del premio Manlio Scopino 2013/2014 andato quest’anno a Rudi Garcia, tecnico della AS Roma, dopo un testa a testa con Antonio Conte, vincitore della scorsa edizione del premio.
Per la Serie B a vincere il premio è stato Maurizio Sarri, allenatore dell’Empoli, squadra neo promossa in Serie A, con una votazione della giuria plebiscitaria in suo favore.
Ad intervenire poi è stato il sindaco di Rieti Simone Petrangeli che ha elogiato la manifestazione Memorial Scopigno per la sua storia nella nostra città e per aver portato a Rieti sempre personaggi sportivi di spessore. Non sono mancati i complimenti a Walter Sabatini per il lavoro svolto da dirigente ricordando anche i trascorsi da calciatore.
Mitolo, consigliere alla Regione Lazio, ha sottolineato l’importanza che avuto l’organizzazione societaria della AS Roma nelle vittorie della squadra nell’ultimo anno e nel ruolo svolto insieme alla Juventus per portare in alto il nome dell’Italia fuori dalle nostre mura.
L’ultimo a prendere la parola è stato lo stesso Sabatini che ha  ringraziato la giuria del Memorial Scopigno per il premio ricevuto.
Passando alla parte sportiva, Sabatini ha affermato che i primi due anni non sono stati fallimentari, anche se i risultati sportivi non sono arrivati, ma sono stati anni nei quali la società ha gettato le basi per arrivare ad oggi. Grazie anche a ottimi innesti in rosa, la squadra ha assunto un’importanza di rilievo in Italia.
“Questo premio non è solamente mio – ha commentato Sabatini – ma della società tutta, e lo dedico alla Roma e ai tifosi che oltretutto hanno ricevuto dal presidente Pallotta un elogio per il comportamento tenuto a Manchester, nell’ultima trasferta europea della squadra”.
Belle parole anche per il capitano giallorosso Francesco Totti, del quale Sabatini ha voluto sottolineare la parte umana e la capacità che ha avuto di vivere per 20 anni il Totti famoso come fosse una persona qualunque.
Sulla prossima sfida di campionato Juventus vs Roma il dirigente romanista ha sottolineato di come questa partita sia bella per l’aspettativa che crea nei tifosi. Sfidarsi a pari punti, con due formazioni entrambe competitive e forti, rende il match molto avvincente per tutto il calcio italiano. Entrambe le squadre potrebbero benissimo partecipare negli altri campionati europei giocandosela con tutti, anche se Sabatini auspica ad un campionato italiano più articolato in futuro.
Poi l’aneddoto dell’incontro con un piccolo tifoso romanista di Dublino con la maglietta giallorosa tutta sgualcita, segno che la Roma è conosciuta in tutto il mondo, ha affermato il DS romanista. Prima dei saluti un pensiero a Scopigno e alla sua memoria.
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