MAXI OPERAZIONE GDF DI TERNI, SOTTO SEQUESTRO SETTE "COMPRO ORO", UNO DI RIETI

Rieti, compro oro

Una maxi operazione della guardia di finanza di Terni ha portato all’arresto di sette persone.
Usura e spaccio di stupefacenti sono i reati contestati dagli agenti al termine di un monitoraggio delle attività di compro oro nelle province di Terni, Rieti e Roma, sono anche finiti sotto sequestro sette punti vendita a Terni, Narni, Amelia, Orvieto, Rieti, Monterotondo e Poggio Mirteto.

Sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Terni Maurizio Santoloci sono stati arrestati la titolare delle sette attività, una ternana di 56 anni, la figlia ed il figlio trentenni della donna e il suo socio (questi ultimi tre ai domiciliari).

I reati loro contestati sono quelli di ricettazione, usura e falso in registri, secondo le indagini dei finanzieri, che si sono protratte per oltre un anno, i sette negozi avrebbero svolto attività di banco dei pegni non consentita: qui si recavano infatti persone in difficoltà finanziaria o minorenni che lasciavano in pegno oggetti, percependo un importo in denaro nettamente inferiore al valore reale.

Quando le stesse persone si recavano a riscattare gli oggetti erano costrette a versare somme superiori con l’applicazione di fatto di interessi usurari che, secondo quanto riferito dai finanzieri, a volte superavano anche il mille per cento annuo. Le fiamme gialle hanno anche accertato un centinaio di conferimenti nelle attività, da parte di un siciliano 40enne residente a Terni, di oggetti preziosi (tra cui fedi nuziali, catenine, collane, bracciali, orologi) e di prodotti informatici risultati rubati.
All’uomo, l’ordinanza di custodia cautelare (con le accuse di furto e ricettazione) è stata notificata nel carcere di Sabbione, dove si trovava per scontare una pena.