MARRONI IDV: DA ANNI DENUNCIAMO LA CRISI ECONOMICA IN COMUNE

Il consigliere IDV Marroni

Non mi stupiscono le notizie pubblicate oggi da diversi giornali locali, dei debiti che il Comune di Rieti deve alla cooperativa “il Quadrifoglio” per quasi 5 milioni di Euro.

La cooperativa è importante ricordarlo ieri non ha accreditato gli stipendi dei 180 dipendenti, che gestiscono la gran parte dei servizi sociali, come la casa di riposo, gli asili nido, il centro alzheimer, l’assistenza domiciliare e scolastica per bambini disabili.

Non mi stupisce perchè sono anni, che i pochi consiglieri comunali che ormai fanno opposizione al centrodestra nella nostra città, denunciano la crisi economica e il disastro del bilancio comunale. Sarebbe interessante riprendere le registrazioni dei consigli comunali, dove alle nostre denunce la risposta del Sindaco e di alcuni suoi Assessori era sempre la solita, “ecco i soliti disfattisti “, “ tutto va bene”, “il Comune di Rieti è virtuoso”.

Oggi la città prende atto in modo molto doloroso del passivo del Comune di Rieti, e non sono assolutamente soddisfatto, perchè 180 famiglie sono senza stipendio, e purtroppo si prevedono tempi difficili per servizi essenziali, con grave danno per le fasce più deboli della nostra città.
Basta andare a rileggere i nostri interventi in consiglio comunale, la nostra denuncia nell’ultimo rendiconto 2009, di un bilancio comunale sempre più in difficoltà, con un perenne ricorso all’anticipazione di cassa, un aumento vertiginoso delle spese correnti 49 milioni di Euro nel 2008, 53 milioni di Euro nel 2009, 4 milioni di euro in più in un solo anno, l’aumento di incarichi esterni e consulenze pari a 1.541.884,00. Spese fuori controllo, come il contenzioso, nel 2008 l’importo è stato di 238 mila euro, mentre nel 2009 abbiamo pagato 547 mila euro. Debiti verso fornitori e imprese pari a 5 milioni 728 mila euro, che aggiunti agli impegni verso il Quadrifoglio, danno una esposizione di 11 milioni di euro.

Oggi siamo “appesi” alle entrate della 167, in altre parole l’urbanistica trasformata in “guadagno”, per tentare di ripianare il debito comunale, e anche questa è una sconfitta della politica della destra reatina. Perchè quando l’urbanistica si trasforma in “affare”, siamo di fronte all’annientamento dell’arte del governo e della programmazione, e i vincitori certi sono quelli che in un mio intervento in consiglio comunale ho definito i “giganti”, vale a dire i “palazzinari reatini”, che in questi lunghi anni di fragile dominio cittadino del centrodestra sono stati i veri vincitori.
Il quadro complessivo è veramente critico, la Giunta Emili dovrebbe dire la verità alla città, ma sono convinto che così non sarà, e proseguiranno a far finta di niente, un po’ come l’orchestrina che suonava, mentre il Titanic affondava.