Lions Club Rieti Varrone: Giornata formativa sulla sicurezza stradale nelle scuole

Una delle priorità su cui la scuola lavora è quella di diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza stradale. Un tema da sempre particolarmente curato dal Lions Club Rieti Varroneche ha promosso anche quest’anno una “Giornata formativa sulla sicurezza stradale” indirizzata agli alunni delle seconde classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “C. Rosatelli“ guidato dalla Dirigente scolastica  Prof.ssa Beatrice Tempesta, ed ha coinvolto circa cento studenti in un momento di apprendimento e riflessione.

L’evento, svoltosi nell’aula Magna della scuola il 29 maggio, si è focalizzato sulla sensibilizzazione ai rischi legati alla circolazione stradale, obiettivo cruciale per la crescita consapevole dei giovani. Dopo un breve saluto del Presidente del Club Ing. Andrea Brizi, ed il ringraziamento ai relatori, si è sottolineata l’importanza della collaborazione tra il mondo scolastico e le professionalità del territorio. Questa sinergia, evidenziata dall’iniziativa, mira a trasmettere agli studenti gli strumenti necessari per muoversi in modo sicuro, promuovendo una cultura della sicurezza stradale come valore condiviso e prioritario.

La “Giornata Formativa” è iniziata con l’intervento del Funzionario dei Vigili del Fuoco Ispettore Pierluigi Bianchetti che ha spiegato agli alunni come intervenire in caso di incidenti su diversi tipi di veicoli, come quelli a GPL, elettrici, ibridi e a benzina, sottolineando l’importanza di conoscere le procedure specifiche per ogni mezzo per garantire interventi sicuri ed efficaci.
Ha inoltre evidenziato il valore del lavoro di squadra e dell’unione tra i membri, fondamentale per affrontare le emergenze con successo. Infine, ha ricordato che l’uso del vestiario protettivo è obbligatorio e essenziale per la sicurezza durante le operazioni di soccorso.

Gli interventi sono proseguiti con  il Dott. Atorino Salvatore, Commissario presso la Polstrada di Rieti, che ha affrontato tematiche fondamentali legate alla sicurezza sulle strade, sollecitando  la consapevolezza  dei giovani e l’interiorizzazione di norme, valori e comportamenti che possano favorire il miglioramento dell’educazione stradale e la riduzione dell’incidentalità.

La Dott.ssa Ciancarelli M. Costanza, referente per la sicurezza negli ambienti vita della ASL di Rieti sono concentratisulla sicurezza negli ambienti di vita e sugli aspetti psicologici legati alla prevenzione degli incidenti stradali. 

A seguire un esperimento molto innovativo ed efficace è stato svolto sottoponendo tutti  gli studenti  all’uso di occhiali per  simulare gli effetti dell’alcolemia e delle droghe, che sono un valido strumento didattico per comprendere, educare, sensibilizzare le persone, sulle conseguenze del consumo eccessivo di alcol e droghe  permettendo la percezione visiva data dagli effetti attivati dal consumo di droghe illegali “allucinogeni” o “cannabinoidi”.

La Dott.ssa Daniela Gioia, Responsabile delle Strutture riabilitative salute mentale e REMS della ASL di Rieti, ha svolto poi un approfondimento molto interessante,  arricchito da utili informazioni storiche e scientifiche, sull’alcol ed i suoi effetti.

Il Prefetto di Rieti Dott.ssa Pinuccia Niglio  ha concluso la prima parte della giornata  portando i saluti istituzionali ed ha sottolineato la sinergia ed il rapporto continuativo con tutte le istituzioni che operano per la sicurezza sulle strade.

A conclusione, una squadra dei Vigili del Fuoco, ha svolto una esercitazione  di soccorso per incidente stradale mettendo in sicurezza lo scenario d’intervento e  le manovre necessarie per soccorrere le persone rimaste bloccate in una automobile incidentata, dando concreta dimostrazione delle difficoltà che tali interventi comportano, ma allo stesso modo della perizia e professionalità che vengono messe in campo per la loro gestione.

Le  testimonianze e le conoscenze condivise dai relatori hanno mantenuto alto l’interesse degli studenti, i quali, hanno avuto l’opportunità di approfondire le modalità corrette di comportamento sia come pedoni che, soprattutto, come conducenti di motorini e auto.

Un ringraziamento va a tutti i “”Docenti relatori “ che con grande pazienza e competenza, si sono resi disponibili ad interagire con un pubblico giovane, t