Ovviamente si guarda e si commenta il risultato, il numero che esce di fianco al Cognome subito dopo la fine della gara, il verdetto finale. Beh, solitamente sono sempre molto critica con me stessa soprattutto quando questo numero non rispecchia il mio potenziale.
Sicuramente queste due gare in Francia non hanno evidenziato le mie capacità e soprattutto espresso le mie volontà da atleta ambiziosa quale sono sempre stata – commenta l’astista Roberta Bruni – però posso dire di essere contenta. Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno e dire che dopo tre settimane di stop per via del Covid, avuto a gennaio, essere qui e provare a dire la mia con le migliori al mondo mi rende orgogliosa.
Orgogliosa di me stessa perché nonostante le difficoltà fisiche, l’essere indietro atleticamente e soprattutto tecnicamente, sono qui che ci provo con il sorriso. Quindi, davvero, esco solo che contenta da questa gara. Grazie Arena Stade Couvert – Liévin per questa serata top, ricca di prestazioni di altissimo livello e per un clima magico.
Ora mi restano poco meno di dieci giorni per prendere altra condizione fisica e dire la mia ad Ancona ai campionati italiani, dove venderò cara la pelle come sempre! E poi si sa, la ripartenza è sempre in salita, ma poi inizia il vero divertimento. Sono molto fiduciosa del percorso che stiamo facendo e so che ci porterà in alto come lo scorso anno, se non di più” – conclude Roberta Bruni.
