Lettera di Valiani (UGL) sul rafforzamento dell’Economia Laziale attraverso la ZES

“Il rafforzamento dell’economia del Lazio passa oggi attraverso una proposta chiara e condivisa, quella di estendere la Zona Economica Speciale alle province di Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina. Una scelta che può rappresentare una svolta per il territorio perché crea condizioni favorevoli per le imprese e per i lavoratori grazie a sgravi fiscali e semplificazioni amministrative che rendono più agevole l’avvio e la gestione delle attività economiche. Contestualmente l’istituzione della ZES può catalizzare investimenti infrastrutturali strategici, migliorare la connettività logistica e collegare meglio i poli produttivi con porti aeroporti e reti nazionali, oltre a favorire l’adeguamento delle reti energetiche e digitali necessari per la competitività moderna.

E’ inoltre fondamentale che la ZES venga pensata come leva per la transizione green e digitale incentivando progetti di economia circolare, efficienza energetica, mobilità sostenibile e digitalizzazione dei processi produttivi. Il tutto a beneficio sia delle imprese che dell’ambiente. La scelta di includere queste province risponde anche all’esigenza di contrastare la desertificazione industriale che molte aree stanno vivendo, creando opportunità di occupazione qualificata e di ricambio generazionale, grazie a politiche attive per la formazione professionale e a percorsi di riqualificazione che mettano in sinergia scuole, università e imprese.

Parimenti importante è promuovere la capacità di attrazione di investimenti nazionali e internazionali attraverso strumenti mirati di supporto alle piccole e medie imprese, semplificazioni autorizzative, e un’efficace azione di marketing territoriale per valorizzare i settori strategici del Lazio, quali la meccanica avanzata, l’agroalimentare, la logistica e le filiere tecnologiche.

Segnaliamo inoltre la necessità di integrare la ZES con l’accesso programmato ai fondi europei e nazionali come risorse complementari indispensabili per finanziare infrastrutture, formazione, innovazione e progetti di partenariato pubblico-privato, in un quadro di governance partecipata che veda coinvolti governo, regioni, enti locali, parti sociali e associazioni di categoria. Solo attraverso un’azione corale potremo garantire le condizioni per uno sviluppo sostenibile equilibrato e duraturo per il Basso Lazio e per l’intera regione.

Per questo chiediamo un impegno deciso e tempestivo da parte del governo e delle istituzioni locali affinché si avvii subito il dialogo necessario per definire percorsi operativi condivisi e tempi certi di attuazione la creazione della ZES nelle province di Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina. Non è solo una misura economica ma una scelta strategica per il futuro delle nostre comunità che richiede responsabilità visione e unità di intenti”.