“Le stelle – galleria dello spettro artistico”, inaugurata la mostra di Pierina Malatesta – FOTO

Uno spazio su due piani tutto da riempire di vita e colori, quello inaugurato nel pomeriggio di oggi, 12 novembre, dove a partire da domani sarà possibile visitare la galleria dei dipinti realizzati da Pierina Malatesta.

“Credo che la parola chiave di oggi sia Restituzione: nella galleria, oggi, ospitiamo la nostra prima artista di arte contemporanea, Pierina Malatesta. Donna dalla vita travagliata e dalla disabilità severa, che tramite l’arte ha saputo restituire un significato profondo alla propria esistenza”. Così Nunzio Virgilio Paolucci, presidente dell’associazione Loco Motiva che, insieme ad Ater, Chiesa di Rieti e Fondazione Varrone ha reso possibile tutto questo.

Il locale, messo a disposizione da Ater Rieti e sito in via delle Stelle, 28 si articola su due piani e ospita diverse stanze e laboratori in cui i ragazzi del centro autismo potranno dare sfogo alla propria fantasia: dalla ceramica alle tele, passando per colori, e pennelli.

Assente per via di un possibile contatto con caso Covid, il presidente ATER, Giancarlo Cricchi ha voluto comunque mandare il proprio saluto: “Ci sono giorni difficili e altri bellissimi: oggi è uno di questi, e sono felice. Partiti nel 2019 con un protocollo tra Chiesa, Fondazione Varrone e Locomotiva, oggi abbiamo raggiunto una tappa ulteriore affinché i ragazzi autistici possano trarre beneficio dalle attività messe in campo. Speriamo, come Ater, di poter donare presto anche ad altre associazioni”.

“Le chiese non sono mai uno spazio privato, ma rappresentano gli spazi franchi della comunità – ha affermato il Vescovo di Rieti, Domenico Pompili, presente all’inaugurazione – oltre che religioso, le Chiese rappresentano uno spazio sociale. Quello a cui assistiamo oggi, rappresenta uno sforzo non solo fisico ma specialmente umano. Prendersi cura di ciò che consideriamo diverso da noi significa accogliere la parte più importante di noi stessi”.

Nuovi progetti in vista per i ragazzi del polo: Antonio D’onofrio, presidente della Fondazione Varrone, ha infatti prospettato la realizzazione di ulteriori laboratori, e persino di una radio. “Progetti inediti in Italia che nascono dall’entusiasmo dei presenti, di chi le organizza e di chi vi partecipa. La capacità creativa di questo gruppo è meravigliosa” – ha concluso D’Onofrio.