Le sabine Alessandra Paolini e Carla Tichetti si allenano per il Campionato Mondiale di Dragon Boat

Sono giorni di lavoro ed allenamento intenso presso l’Idroscalo di Milano, per le due atlete sabine che parteciperanno all’edizione numero 17 del Campionato Mondiale di Dragon Boat, in programma a Brandeburgo dal 14 al 20 luglio. Per la prima volta la manifestazione infatti vedrà protagoniste anche atlete che hanno combattuto il cancro al seno.

Si tratta di Alessandra Paolini di Poggio Mirteto e Carla Tichetti di Cantalupo in sabina, dell’Associazione Mascalzone Sabine. Il Dragon Boat, viene praticato su speciali imbarcazioni con testa e coda a forma di Drago, utilizzato con successo negli ultimi anni come importante ausilio terapeutico per le donne operate di cancro al seno. Disciplina questa che anche nel reatino ha visto proliferare la sua attività. L’andamento morbido e la presenza di riserve naturali nella valle del Tevere in sabina, rappresenta infatti un territorio ideale per la pratica di questa disciplina. A distanza di anni, dalla nascita e proliferazione di questo sport, è arrivata la convocazione, per la prima volta nella storia, anche di squadre nazionali di atlete operate al seno. Ci sarà dunque anche una parte di Rieti, e della Sabina per esattezza quest’anno a cimentarsi nei 200, 1000 e 2000 mt.

“E’ un onore ed un grande onere per noi rappresentare l’Italia e la Sabina in questi campionati mondiali – spiegano Carla Tichetti, presidente dell’Associazione Mascalzone Sabine, ed Alessandra Paolini – é già per noi una vittoria aver raggiunto questo obiettivo insieme ad altre compagne dopo anni di allenamenti duri e tanta fatica. Proveremo a dare il massimo, ma qualsiasi risultato andrà bene.” Al di là del risultato finale comunque, un piccolo pezzo di storia, le due atlete sabine, lo hanno già scritto.