Tempi di Covid. L’inverno è stato più lungo del solito, freddo fino a pochi giorni fa. La vasca delle ninfee era spenta, i roseti non avevano fiori.
Improvvisamente i Giardini pensili progettati da Ippolito PIzzetti nel 1972 si sono riempiti di vita e di nuove piante, portate dal Vivaio Mari e disposte dalla bravissima Emanuela Troiani.
Il Castello riprende a vivere. Sono ricominciate le visite con le nostre guide entusiaste e competent: Antonietta, Clara e Loredana, con molte centinaia di visitatori in pochi giorni e un grande poster in regalo alla fine della visita. Ripartono i progetti.
Quest’estate, dal 31 luglio al 7 agosto, il Castello ospiterà la quarta edizione dell’Endecameron. Il tema è affascinante e adatto ai tempi che corrono: l’incubatio/incubazione, con 14 artisti, performer, musicisti e scrittori provenienti dall’Inghilterra, dagli USA, dalla Germania, e da varie città italiane. Il 7 ci sarà il finissage, e i lavori verranno presentati a un gruppo selezionato di invitati. Ci sarà poi anche un singolare rito notturno durante tutta la residenza.
Con l’Università di Roma La Sapienza e un gruppo di informatici di notorietà internazionale stiamo programmando un workshop residenziale di alto livello a ottobre.
Sempre per questa estate stiamo organizzando due concerti, che verranno trasmessi anche in streaming. Anche quest’anno le stelle di San Lorenzo continueranno a cadere, e noi le aspetteremo nei giardini e intorno a un falò nella Corte Grande. I giardini nel pieno delle loro fioriture saranno oggetto di visite speciali, con la presentazione delle loro oltre 100 essenze diverse.
Le collezioni vivranno una vita nuova, le maschere si animeranno, i Sotterranei vedranno accadere eventi che sorprenderanno i loro visitatori. Il Castello celebrerà i suoi personaggi illustri del passato e recentissimi. Due riviste dedicheranno numeri speciali al Castello-Scorpione.
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