Il commissario della V Comunità Montana Montepiano Reatino, Simone Miccadei, annuncia che l’Ente ha formalmente partecipato al bando Arsial approvato con il provvedimento d’urgenza del presidente n. 2 del 17 novembre 2025, per la concessione di contributi alle Comunità Montane del Lazio destinati alla promozione agroalimentare legata al Giubileo e alla candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
Il progetto presentato si intitola “Armonie di Spirito e Sapori nella Valle Santa Reatina” e mette al centro tre giornate, il 6, 7 e 8 dicembre, dedicate ai santuari francescani di Greccio, della Foresta e di Poggio Bustone, intrecciando momenti di pellegrinaggio e preghiera con la scoperta delle produzioni agroalimentari locali, in particolare DOP e IGP, secondo quanto richiesto dal bando regionale.
“Abbiamo colto con convinzione l’opportunità offerta da Arsial, perché la Valle Santa Reatina è uno dei luoghi in cui spiritualità francescana, paesaggio e sapori autentici parlano la stessa lingua – sottolinea il commissario Miccadei – il nostro progetto unisce i cammini giubilari ai prodotti delle aziende agricole del territorio, valorizzando la cucina italiana come patrimonio vivo, fatto di comunità, lavoro e tradizioni condivise.”
Nel progetto presentato, la V Comunità Montana ha costruito un itinerario che parte dal MAKO, il mercato agricolo a km zero del Montepiano Reatino, e attraversa la Valle Santa, coinvolgendo aziende agricole, cantine e realtà locali.
Il programma si apre il 6 dicembre al Santuario di Greccio, con visita guidata ai luoghi del primo presepe e tappa all’azienda agricola “Le Fontanelle” per una degustazione di prodotti del territorio. Il 7 dicembre i partecipanti raggiungeranno a piedi il Santuario della Foresta percorrendo un tratto del Cammino di Francesco, con Messa e pranzo conclusivo al MAKO a base di produzioni DOC e IGP reatine. L’8 dicembre, festa dell’Immacolata, l’iniziativa farà tappa al Santuario di Poggio Bustone, con Messa, concerto della banda “Dino Gentileschi” e aperitivo finale accompagnato dai vini IGP della Cantina Le Macchie. Le iniziative saranno aperte gratuitamente al pubblico fino a esaurimento posti e offriranno anche un’importante occasione per valorizzare il lavoro delle aziende agricole della Valle Santa.
“La candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco ci chiede di raccontare il territorio attraverso i suoi prodotti, le comunità e i luoghi della fede che da secoli accolgono pellegrini da tutto il mondo” – osserva Miccadei. Con “Armonie di Spirito e Sapori nella Valle Santa Reatina”, il territorio si propone così come protagonista dei percorsi giubilari di fine anno, mettendo in rete santuari francescani, imprese agricole e comunità locali in un unico racconto di spiritualità e qualità delle produzioni tipiche.















