La UIL Scuola sullo sciopero generale del 16 dicembre

Dopo lo sciopero della scuola del 10 dicembre scorso indetto da Flc Cgil, Uil scuola, Snals/Confsal e Gilda Unams cui hanno aderito oltre centomila lavoratori, a seguire il 16 dicembre quello generale di otto ore proclamato da Cgil ed Uil contro la legge di Bilancio giudicata iniqua e non equa ed al quale non ha partecipato la Cisl. Dal palco di Piazza del Popolo a Roma Maurizio Landini(Cgil) e Pierpaolo Bombardieri (Uil) hanno detto, tra l’altro, che “siamo qui per raccontare il Paese che soffre.

Ogni volta che i sindacati proclamano uno sciopero qualcun dice che non è il momento. Se non ora, quando avremmo dovuto manifestare per chi è in difficoltà? Chiediamo di superare la precarietà del lavoro, una riforma fiscale, facciamo proposte politiche”. Tanti sono stati coloro che hanno partecipato alle manifestazioni tenutesi anche a Bari, Cagliari,Milano e Palermo ed alte le adesioni allo sciopero con una media dell’85% in molte realtà e settori.

A Porta a Porta Pierpaolo Bombardieri (Uil) e Luigi Sbarra(Cisl) si sono confrontati democraticamente, l’uno sostenendo le ragioni dello sciopero, l’altro la sua non necessità nell’attuale momento difficile per il Paese. Sta di fatto che lunedì prossimo i sindacati si incontreranno con il Premier Mario Draghi per discutere sulle pensioni.
( Uil Scuola )