25.9 C
Rieti
martedì 16 Settembre 2025
HomeAttualitàLavoroLa UIL chiede sicurezza per i dipendenti pubblici e per la scuola

La UIL chiede sicurezza per i dipendenti pubblici e per la scuola

“I lavoratori del Pubblico Impiego vogliono tornare a lavorare nei propri uffici e sedi di appartenenza” – lo dichiarano in un documento il Segretario generale aggiunto della UIL, PierPaolo Bombardieri e i Segretari generali della UIL-FPL Nazionale, Michelangelo Librandi, della UILPA Pubblica Amministrazione, Nicola Turco e della Federazione UIL Scuola Rua, Pino Turi.

”Lo chiedono consapevoli del ruolo fondamentale che ricoprono nella quotidianità di tutti noi cittadini quale perno strategico per il benessere e lo sviluppo della nostra comunità e, proprio in questi giorni di graduale riconquista della normalità e progressivo riavvio di tutte le attività lavorative, sentono il bisogno di essere al fianco dei cittadini come motore della ripresa del Paese.

Chiediamo, quindi, al Governo di garantire, come nei settori privati e al fine del normale rientro dei lavoratori pubblici nelle loro sedi di lavoro, il pieno rispetto di tutte le norme e i protocolli di prevenzione e sicurezza sugli ambienti di lavoro dei comparti pubblici.

Allo stesso tempo, evidenziamo la positiva funzione svolta dallo smart working nel modo di immaginare la macchina pubblica, più veloce e snella.

Ecco perché chiediamo la negoziazione di standard e principi strutturali per lo smart working nei settori del pubblico impiego per segnare con decisione la transizione da “home working”, come di fatto è stato in questi mesi nelle nostre PP.AA., ad un compiuto smart working, teso alla migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, praticato in una cornice adeguatamente attrezzata, sicura e di pari opportunità e disciplinato dalla contrattazione collettiva.

Analogamente nel comparto scuola, fermo restando per le figure amministrative e tecniche la possibilità di svolgere il lavoro in smart working, si rivendica il ritorno alla didattica in presenza che non è sostituibile dalla didattica a distanza che resta una procedura complementare e non succedanea di quella in presenza.

Registriamo il ritardo di un piano strategico che, con opportuni investimenti, consenta la riapertura delle scuole, da settembre, in assoluta sicurezza contemperando il diritto allo studio con il diritto alla salute di lavoratori e studenti”.

Close Popup

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online e per attivare tutte le funzionalità del sito. Cliccando su "Accetto" aderisci alla nostra politica sui cookie.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Abilita o disabilita i cookie del sito dal pannello sottostante. Alcuni cookie non possono essere disabilitati perchè necessari al funzionamento del sito stesso.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Save
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings