Dopo un ottimo primo tempo, giocato con intensità e qualità, gli amarantocelesti si spengono nella ripresa, concedendo troppo agli avversari. L’inizio è tutto di marca Arieti: dopo pochi minuti arriva la meta del vantaggio di Carotti G., trasformata da Pica (7-0). Al 15’ lo stesso Pica centra i pali su calcio piazzato, portando il punteggio sul 10-0. Gli Arieti continuano a spingere ma sprecano due occasioni importanti dalla piazzola, non riuscendo ad allungare. Nel secondo tempo cambia il copione: la Primavera prende il controllo del gioco e trova due mete tra il 62’ e il 75’, riportando il punteggio in parità (10-10). Nel finale, Pica ha ancora l’occasione per regalare la vittoria, ma il calcio piazzato a tre minuti dalla fine termina fuori di poco. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca, soprattutto per quanto visto nei primi quaranta minuti.
Al termine della gara, il tecnico degli Arieti ha analizzato così la prestazione della squadra: “Prestazione altalenante della squadra, una gara strana da interpretare ed analizzare. Dopo un buon avvio per intensità e qualità, dove abbiamo dimostrato una superiorità di gioco, resta il rammarico di non essere stati in grado di concretizzare tutte le occasioni costruite, dovuto soprattutto alla fretta e all’imprecisione nell’esecuzione dei gesti tecnici. È seguita una parte finale segnata da un eccessivo nervosismo, che ci ha portato a commettere un numero altissimo di falli, costringendoci quasi solo a difendere la nostra area di meta. L’unica luce del secondo tempo è stata la capacità dei ragazzi di resistere a lungo sotto pressione, concretizzando il buon lavoro svolto in settimana, basato principalmente su questo aspetto del gioco.
Weekend positivo per le giovanili: l’Under 14, con una buona prova collettiva, ha vinto il triangolare di Avezzano, mentre l’Under 16 ha conquistato una preziosa vittoria esterna per 34-17 contro il Paganica, assicurandosi così il pass per il campionato Élite. Per entrambe le squadre prosegue con ottimi risultati il tutoraggio con la Polisportiva L’Aquila, a conferma del buon lavoro svolto nel settore giovanile.


