Niente pc a casa per la didattica a distanza? Nessun problema, te lo presta la scuola. In questo tempo di lezioni “vere” sospese a causa dell’emergenza Coronavirus, anche l’Istituto comprensivo Minervini-Sisti ha cercato di attrezzarsi al meglio per non perdere completamente i contatti fra insegnanti e alunni. Col massimo sforzo nell’affrontare una situazione assolutamente imprevista, ci si è attrezzati al meglio per garantire il diritto all’istruzione dei ragazzi costretti ad essere reclusi in casa.
Il problema, però, è che non tutte le famiglie sono dotate di computer o almeno di tablet. E se generalmente i ragazzi sono dotati di smartphone, con cui è ugualmente possibile seguire lezioni “live” e visualizzare video e schede inviate dai docenti, la resa non è il massimo e l’operatività è assai limitata, soprattutto ora che si sono attivate le piattaforme di lavoro. Si è cercato, perciò, di far sì che almeno gli alunni della media “Sisti” potessero avere a disposizione un pc per seguire al meglio le attività didattiche proposte dagli insegnanti e condividere in piattaforma i lavori effettuati a casa.
Senza dover attendere l’annunciato stanziamento fondi da parte del ministero, che ammesso vada in porto avrà sicuramente tempi organizzativi non brevissimi, la presidenza dell’istituto ha deciso di andare rapidamente incontro alle famiglie mettendo a disposizione, di chi ne fosse totalmente sprovvisto, la serie di notebook in dotazione alla scuola, a suo tempo forniti dal generoso finanziamento della Fondazione Varrone.
Dopo aver sondato la situazione e contattato le famiglie, questa mattina si è così organizzata – nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza e provvedendo ad avvertire preventivamente le autorità competenti in modo da giustificare la mobilità delle persone interessate – la distribuzione dei dispositivi ai genitori. Una quarantina i pc portatili, assegnati in comodato d’uso alle famiglie per questo periodo di emergenza.
*Alle ore 18:30 giunto in redazione l’aggiornamento della scuola Sisti. Il numero dei computer forniti è salito a 45. Saranno dati anche ad alcuni alunni delle elementari.
