“Sabina, paradiso nel Lazio” è stata la definizione che Carlo Presenti, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, ha dato della territorio reatino che è stato presentato a Londra attraverso l’esperienza di alternanza scuola-lavoro che gli studenti dell’Alberghiero “Costaggini” stanno compiendo grazie anche l’impegno della Provincia di Rieti.
Il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra ha espresso soddisfazione per aver collaborato con una scuola di grande valore come evidenziano i tanti alunni e docenti che si stanno avvicendando per un mese e mezzo nell’Istituto londinese.
In quel periodo i ragazzi saranno “Gli ambasciatori del gusto sabino”, titolo significativo che Carlo Presenti ha pensato nel dare rilievo agli Istituti alberghieri italiani che ospita. Nel periodo 1-5 giugno 2011, inoltre, la Sabina è stata l’attore principale vestendo l’Istituto con le sue peculiarità: i suoi artisti, la sua gastronomia, le immagini che si stanno diffondendo nel mondo.
Il primo giugno, nella serata inaugurale, hanno avuto modo di offrire un assaggio delle eccellenze del territorio rappresentate per le arti figurative da Fabrizio Berardi, Giovanni Chiarinelli, Giacomo Demurtas, Fabrizio Gunnella, Sergio Luzzi, Francesco Sacco e per la musica da Raffaello Simeoni; dalle Aziende di qualità del territorio, l’Azienda agricola Capo Farfa, Berardi Salumi di Amatrice, Lorenzoni vini di Magliano Sabino, i formaggi Valle Santa, Grillo liquori, l’Azienda Agricola Giuliani, l’Azienda Agricola Le Macchie, la Torrefazione Olimpica. Alla serata inaugurale ha partecipato la Provincia di Rieti con l’assessore alle Politiche scolastiche, Enzo Antonacci, e il consigliere delegato alla Cultura, Domenico Scacchi.
Il consigliere delegato alla Cultura Scacchi ha impegnato gli ospiti che numerosissimi hanno partecipato all’evento con una lezione sul Risorgimento ed in particolare sull’esperienza che Mazzini fece a Londra. Con orgoglio ha rappresentato la cultura del nostro territorio che si è presentata a Londra “con tutta la sua forza nei prodotti che una sapienza antica ha saputo conservare ed esaltare e nei quali è racchiusa la nostra storia”.
Il 2 giugno la delegazione è stata ricevuta dall’Ambasciatore italiano a Londra, Alain Giorgio Maria Economides, che ha ricordato questa data particolare, in un anno particolare nel quale si festeggiano i 150 anni dell’Unità d’Italia, con un ricevimento presso l’ Ambasciata.