LA RUBRICA DI ANGELITA – Adolescenti e alcol: tra solitudini connesse e bisogno di empatia

FOTO: Centro Antiviolenza Angelita di Rieti

Nuovo appuntamento su Rietinvetrina con la RUBRICA DI ANGELITA, curata dal Centro Antiviolenza Angelita di Rieti. Oggi parliamo di adolescenti ed alcol:

Negli anni ’90 il consumo di alcol tra gli adolescenti era più elevato, soprattutto tra i maschi, ma legato spesso a un contesto familiare e rituale. Oggi il modo di bere è cambiato: non tanto nei numeri, quanto nei significati. I giovani assumono alcol in modo più disordinato, talvolta compulsivo, fuori da dinamiche relazionali stabili. Vivono in una società centrata sull’“io”, in cui l’immagine prevale sull’incontro autentico. Anche i modelli adulti sono mutati: l’aperitivo ha sostituito il vino a tavola, e la condivisione si è spostata sui social, spesso senza profondità emotiva.

L’aperitivo può essere visto come un’occasione per conoscere persone, ma spesso si può sentire la necessità di andar oltre la superficie e creare relazioni più solide. I ragazzi ci osservano, ci assorbono, e reinventano a modo loro. Il vero nodo non è l’alcol, ma il vuoto relazionale. In un mondo di stimoli continui e connessioni virtuali, manca il senso della presenza reale, dell’ascolto, della cura reciproca. È urgente recuperare il valore della condivisione e insegnare l’empatia: saper sentire l’altro, comprenderlo, accoglierlo.
Solo così possiamo restituire ai nostri figli non solo regole, ma senso”. L’Associazione risponde al numero 377 6979546. Per info scrivere all’indirizzo mail   centroangelita.rieti@gmail.com

Maria Luisa Trilli, membro Direttivo Associazione Centro Antiviolenza Angelita