La NPC perde sulla sirena, Ponticiello: “Girano vorticosamente le sfere degli occhi nel tornare a Rieti senza punti”

Di seguito le dichiarazioni di coach Ponticiello al termine della partita Paffoni Omegna – NPC Rieti:

“Ovviamente c’è un enorme rammarico quando si perde così in modo rocambolesco. Bisognerà decifrare se i ventiquattro secondi fossero già scaduti o meno e quindi se il tap-in sul quale c’è, ovviamente, demerito nostro nel tagliafuori, avesse liceità o meno. Ma è solamente una delle possibili letture, perchè una compagine che si presenta qui senza Roderick, con Cassar che dovrà sostenere esami strumentali, e che probabilmente si ritroverà un polso fratturato, con Bacchin che subisce un colpo e non può rientrare, se se la gioca fino all’ultimo contro una squadra forte come Omegna, squadra con mezzi tecnici superiori alla classifica che ha oggi, chiaramente ti fa venire il rammarico, ma anche la consapevolezza che viviamo un periodo dove la dea bendata è distratta e guarda altrove.

Abbiamo imposto i ritmi partita, siamo stati molto bravi nel primo e nel terzo quarto nel chiudere alcuni loro temi offensivi. Si è visto molto meno la possibilità della squadra piemontese di avere due giocatori nel pitturato. Già Baldassare, con tutta l’esperienza che ha, è il backup del centro titolare, probabilmente il miglior centro in Serie B negli ultimi cinque anni, significa che limitare quella parte lì è stata tanta roba, peccato non esserci riusciti tutta la partita. L’abbiamo pagata con qualche tripla sui ribaltamenti, ma qui c’è tanto merito dell’attacco di Omegna.

La nostra performance non mi è dispiaciuta, ma girano vorticosamente le sfere degli occhi nel tornare a Rieti senza punti”.