La Fortitudo Rieti Baskin inaugura ufficialmente la stagione dello Special Olympics Basket Unificato partecipando alla tappa preliminare in programma sabato 22 novembre a Roma. L’evento si terrà presso il Pontificio Oratorio San Paolo – SSD San Paolo Ostiense, dove i nostri atleti apriranno l’anno sportivo Special Olympics scendendo in campo insieme ad altre realtà del movimento, in una mattinata dedicata all’inclusione, al gioco di squadra e alla bellezza dello sport unificato. La partecipazione alla tappa romana rappresenta un momento significativo per il nostro gruppo, che continua a crescere e a diffondere sul territorio il valore di un basket capace di unire, creare legami e valorizzare ogni individuo.
Le emozioni proseguiranno con un appuntamento particolarmente simbolico: la riapertura del PalaSojourner. Durante l’intervallo della partita Real Sebastiani – Urania Milano, i nostri ragazzi del Baskin saranno protagonisti di una breve e coinvolgente sfida in famiglia, portando sul parquet un messaggio di energia positiva, orgoglio e grande appartenenza. Un ringraziamento speciale va al patron Pietropaoli, per aver voluto la presenza dei nostri atleti in una giornata così importante per il basket reatino, soprattutto alla luce dei recenti fatti seguiti alla gara con Pistoia. Il ritorno del pubblico al PalaSojourner rappresenta un segnale forte di ripartenza e unità.
In merito alla giornata, il direttore generale Bruno Marignetti sottolinea: “Lo sport unificato è uno degli strumenti più potenti che abbiamo per costruire comunità inclusive, dove ognuno possa sentirsi parte del gioco e protagonista del proprio percorso. Per la Fortitudo Rieti Baskin essere presenti all’avvio della stagione Special Olympics significa ribadire il nostro impegno verso uno sport che non esclude, ma che moltiplica opportunità, relazioni e crescita condivisa. Domenica, poi, vivere la riapertura del PalaSojourner con i nostri ragazzi speciali assume un valore ancora più profondo: in un momento delicato per l’ambiente cestistico cittadino, loro porteranno un messaggio autentico, quello di uno sport che sa unire, emozionare e ricominciare con il sorriso. È esattamente ciò di cui abbiamo bisogno oggi”. Riapriamo le porte del palazzetto e facciamo vincere lo sport.















