LA FOLLE CORSA, INVESTE DUE PERSONE E SI DA ALLA FUGA

Viale Matteucci

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rieti e gli agenti dell’Ufficio  Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti, hanno tratto in arresto, nel pomeriggio di ieri, 17 febbraio,  G.E. del 1974, di Rieti.

Il giovane, mentre percorreva a bordo della propria autovettura, una Renault Clio,  via Marco Curio Dentato, ha investito un ragazzino di 15 anni,  fermo sul ciglio della strada alla fermata dell’autobus.

Incurante dell’accaduto, l’uomo ha continuato la folle corsa investendo G.G., 68 anni, originario di Rivodutri ma residente a Rieti, il quale stava attraversando, sulle strisce pedonali, l’affollato viale Matteucci. Questa volta, però, la scena è stata notata da un poliziotto della Questura di Rieti che, libero dal servizio, in sella alla sua moto, invano ha intimato più volte l’alt.

Il conducente della Renault Clio, ha tentato addirittura di speronare l’agente il quale, per evitare di cadere a terra, si è visto costretto a gettarsi sul marciapiede. La rocambolesca gimkana ha avuto termine in via F.lli Cervi, dove un autoradio del Nucleo Radiomobile, in normale servizio di perlustrazione, avendo notato l’inseguimento, ha bloccato la strada interrompendo la pericolosa corsa del plurinvestitore.

Una volante della polizia ed una dei carabinieri, hanno poi proceduto agli accertamenti sui luoghi degli incidenti, sequestrando vari pezzi staccatisi dall’autovettura a seguito degli impatti con le due vittime. Queste ultime sono state accompagnate presso l’Ospedale Civile “S.Camillo de Lellis” per le cure del caso. Il giovane ha riportato una forte contusione giudicata guaribile in 15 giorni, mentre occorreranno ben 30 giorni al sessantottenne G.G., per riprendersi da una frattura scomposta di un braccio.

Anche l’investitore, risultato negativo all’alcoltest, è stato sottoposto ad una visita medica presso la stessa struttura ospedaliera, dove è ricoverato per accertamenti,  in stato di arresto ed opportunamente piantonato dalle forze dell’ordine.