La Contea: “Riprendiamoci la nostra Città”. Il 21 agosto evento a Rieti

Lunedì 21 agosto, alle ore 19, presso i giardinetti della stazione di Rieti le associazioni La Contea, Il Fosso di Helm ed Area Rieti hanno organizzato una manifestazione per sensibilizzare la città e le autorità cittadine sulla necessità di riconquistare alla comunità locale alcune zone degradate. Sarà attivo uno stand gastronomico e la serata sarà allietata da intrattenimento musicale, per vivere insieme a chi verrà una festa di popolo.

“Gli episodi delle ultime settimane “ dichiarano le associazioni “ hanno dimostrato che anche la nostra piccola realtà sta pagando un prezzo importante all’ impressionante numero di clandestini che, sbarcati sulle nostre coste, vengono poi distribuiti sul territorio nazionale. Ci rendiamo conto che il problema è di una dimensione più ampia di quella locale, ma il susseguirsi di episodi di microcriminalità, vandalismo per finire con quanto avvenuto alcuni giorni fa alla ragazza importunata da alcuni immigrati a piazza Oberdan, dimostrano che alcune zone della nostra città sono diventate pericolose, soprattutto in certe ore, abbandonate al degrado ed alla prepotenza, di chi invece di ringraziare la comunità che li ha accolti, approfittano delle nostre debolezze per imporre la legge del più forte.

Crediamo che la risposta a questi fenomeni non possa essere rappresentato dalla sostituzione dei cittadini alle forze dell’ordine, come ad esempio con le ronde. Il rischio è di alimentare il conflitto, riducendo ulteriormente la sicurezza dei nostri quartieri, e di far rischiare a bravi cittadini di incappare in problemi con la legge, senza poter risolvere le criticità. La gestione della sicurezza pubblica spetta alle forze dell’ordine, ed è compito delle autorità, questura e prefettura, creare le condizioni per cui episodi che minano la tranquillità della nostra comunità, siano prevenuti e che i colpevoli siano puniti adeguatamente. Ma è anche necessario che noi cittadini ci riappropriamo dei nostri quartieri, tornando a vivere ed illuminare le zone che stano degradando. In questo senso è meritevole quanto fatto dall’amministrazione comunale a ponte Cavallotti, dove una zona che era diventato luogo di spaccio, gestito dai nigeriani, è stato riqualificato dopo l’intervento delle forze dell’ordine, e restituito alla città.

Ma gli interventi di igiene urbana da soli non sono sufficienti a nostro parere, ed è necessario che noi cittadini torniamo ad essere protagonistitra città, impedendo che l’isolamento di alcune aree permetta la creazione di zone franche dove si possa commettere in tranquillità crimini e soprusi, dove donne, ragazzi, anziani debbano aver paura di poter passare. Per questo lunedì saremo alla stazione, per stare insieme, illuminare con la nostra musica e la nostra solarità un’area che da troppo tempo sembra essere diventata di frontiera.

L’invito è alle famiglie di Rieti e di partecipare, vivendo insieme una festa popolare con gioia e voglia di ricostruire lo spirito di appartenenza che è alla base del nostro essere comunità. Dalla stazione inizieremo una serie di feste e di incontri per tornare ad illuminare tutta Rieti. Rieti è la nostra città, riprendiamocela”.