La Biblioteca comunale Abate Alano è stata ufficialmente inserita dal Ministero della Cultura tra i beneficiari dell’Avviso pubblicato dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del Ministero della Cultura ai sensi del decreto ministeriale 272 del 5 agosto 2025, “Disposizioni attuative della misura di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 201, recante ‘Misure urgenti in materia di cultura’ convertito in legge, con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2025, n. 16” destinato alle biblioteche per l’acquisto di libri, anche in formato digitale. L’elenco è stato pubblicato il 13 novembre e assegna alla biblioteca di Fara in Sabina un contributo pari a € 12.669,58.
Rispetto agli anni precedenti, l’accesso al finanziamento è stato subordinato a requisiti più stringenti, essere una biblioteca ad accesso libero e gratuito con almeno 12 ore settimanali di apertura, garantire un servizio regolare di prestito e consultazione, organizzare almeno un evento culturale al mese in collaborazione con scuole, associazioni ed enti del territorio, per un totale di dodici attività annuali documentate sul sito istituzionale, e assicurare un periodo di chiusura non superiore alle quattro settimane complessive l’anno. La Biblioteca Abate Alano ha pienamente soddisfatto tali criteri, confermando la qualità del servizio offerto alla cittadinanza e la continuità della propria programmazione culturale.
Il finanziamento si inserisce in un percorso di crescita significativa avviato negli ultimi anni, dopo il riconoscimento della qualifica “Città che legge” e l’inaugurazione, lo scorso 25 ottobre, del presidio “Nati per Leggere”, la biblioteca continua a consolidarsi come luogo di promozione culturale, socialità e sviluppo comunitario. Risultati che testimoniano una chiara programmazione politica volta a investire sulla cultura come elemento centrale della vita cittadina.
Il sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo, ha dichiarato: “Questo finanziamento rappresenta un risultato importante per la nostra comunità, perché ci permetterà di ampliare ulteriormente il patrimonio librario della Biblioteca Abate Alano, offrendo ai cittadini un servizio sempre più ricco e di qualità. È il frutto dell’impegno costante degli Uffici e della capacità della nostra biblioteca di proporsi come vero presidio culturale del territorio. Tante le attività che, nel corso dell’anno, vengono portate avanti con le associazioni locali e con gli istituti scolastici, collaborazioni preziose che rafforzano il ruolo della biblioteca come spazio aperto, inclusivo e punto di riferimento per tutte le generazioni”