Italia Viva: “I residenti del quartiere Micioccoli chiedono il ripristino del passaggio pedonale centrale in viale de Juliis”

“Il coordinamento provinciale di Italia Viva è favorevole a ogni provvedimento che promuova la mobilità sostenibile e in particolare l’aumento delle piste ciclabili sul territorio cittadino e provinciale.

Accoglie con favore la dichiarazione degli enti promotori (Comune e Provincia) di voler correggere e correre ai ripari per eliminare gli errori nella progettazione della ciclopedonale che in questi giorni è apparsa sui marciapiedi di viale Maraini, via Micioccoli e viale de Juliis

Informa le amministrazioni che i cittadini del quartiere Micioccoli sono rimasti stupidi e perplessi nel veder cancellato di fatto il percorso pedonale arredato con panchine che si trova al centro del viale. Fanno presente che quel vialetto non rappresenta solo un luogo sicuro per passeggiare sotto il fresco degli alberi d’estate , ma un luogo di integrazione sociale, di incontro per mamme e anziani che trovano nel luogo la possibilità di relazionarsi e per per alcuni, sentirsi meno soli. Fanno presente inoltre che la mini ciclabile di via Micioccoli restringe di molto la carreggiata annullando parcheggi e rendendo meno sicura e poco fruibile la strada da parte degli abitanti. Sarebbe stato meglio fare una vera ciclabile di cui la città ha molto bisogno utilizzando una striscia di terreno lungo l’ex-zuccherificio e lasciare la carreggiata di via Micioccoli già abbastanza stretta così come è.

I proprietari dell’area potrebbero donare quella striscia di terra da decenni abbandonata e coperta di erbacce e nel degrado per realizzare un bene comune e utile a tutti soprattutto all’ambiente, per spostarsi in città con la bicicletta in modo più sicuro e inquinando di meno.

I cambiamenti climatici e le tragedie che riempiono i giornali di questi giorni anche se in paesi stranieri, sono un monito per ciascuno di noi, a far presto. e promuovere ogni provvedimento che possa ridurre la produzione di CO2 e mitigare la forza distruttiva dei cambiamenti climatici in corso. Ben vengano tutte le ciclabili possibili per velocizzare la transizione ecologica che tutti vogliamo. Tuttavia, c’è di un’altra emergenza causata in questi mesi di pandemia molti luoghi d’incontro sono stati chiusi e il distanziamento sociale ha creato molti disagi specialmente ai nostri anziani.

La chiusura del centro sociale Piaggio ha di fatto impedito per molti la possibilità di riunirsi per motivi ludici, svagarsi e incontrare persone amiche. Per questo speriamo che le amministrazioni promotrici della ciclabile tengano conto dei bisogni veri e dell’utilità sociale del piccolo percorso pedonale, e dell’inutilità e pericolosità per i ciclisti di quel tratto. dato la presenza della rotatoria ancora da sistemare e dell’impossibilità di uno sbocco sicuro per le bici sulla via Angelo Maria Ricci”.

Susanna Barina, coordinatrice provinciale di Italia Viva