Interrare l’intero tratto ferroviario di Rieti, l’Associazione Salviamo viale Maraini presenta “Future4Cities”

L’Associazione “Salviamo viale Maraini”, recentemente costituitasi formalmente, dopo anni di impegno come comitato civico, annuncia oggi la presentazione del suo progetto “Ricucire la città: coesistenza tra ferrovia e viabilità per la Rieti del futuro” al prestigioso festival Future4Cities, che si terrà a Torino dal 26 al 28 settembre 2025. Il festival è un evento di rilievo nazionale dedicato alle idee e ai progetti che trasformano le città italiane. Questo passo segna il primo atto ufficiale dell’associazione nel delineare una visione innovativa e sostenibile per il futuro di Rieti.

Il progetto si propone come un’alternativa concreta alla soluzione prospettata da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) di realizzare tre sottopassi in città ed esorta amministrazione e RFI a unire le forze per uno studio di fattibilità. L’Associazione si definisce un comitato per il “sì” a una città sostenibile, vivibile e con opere che migliorino il contesto urbano, mantenendo il suo valore storico e artistico, sostenendo che le infrastrutture debbano essere al servizio della città e non viceversa.

La proposta centrale del progetto è l’interramento dell’intero tratto ferroviario urbano, estendendosi dalla Questura fino a Villa Reatina. Questa soluzione permetterebbe di eliminare tutti e cinque i passaggi a livello urbani esistenti, consentendo inoltre l’ammodernamento e l’elettrificazione dell’infrastruttura ferroviaria, caratteristiche che attualmente mancano alla linea Rieti-Terni.

La sede ferroviaria dismessa verrebbe trasformata in una “rambla urbana” dedicata a pedoni e ciclisti, concepita come un nuovo viale cittadino turistico, pedonale e ciclabile, escludendo il traffico veicolare.

Un’altra componente chiave del progetto è la tutela e valorizzazione di Viale Maraini, con l’avvio dell’iter per la sua iscrizione come viale storico e dei suoi circa 310 alberi (alcuni con circonferenza del tronco di quasi 4 metri) come monumentali. Il progetto include anche un piano di gestione del verde urbano esistente, l’estensione delle aree verdi in quartieri carenti come Campoloniano, e la progettazione di un parco fluviale lungo il fiume Velino. L’obiettivo generale è rafforzare l’identità di Rieti come “città verde”.

Il progetto è stato candidato al Festival Future4Cities nelle categorie “Trasformazioni Urbane”, “Azione Climatica” e “Progetti dal basso”, sottolineandone l’origine civica.

“Dopo anni di intenso lavoro come comitato cittadino, la formalizzazione della nostra associazione e la presentazione di questo progetto a Future4Cities rappresentano un momento cruciale”, afferma Giulio Porrovecchio, Presidente dell’Associazione “Salviamo Viale Maraini”. “La nostra visione è chiara: vogliamo una Rieti ricucita, non più divisa dalla ferrovia, con spazi verdi valorizzati e una mobilità davvero al servizio dei cittadini e dei turisti. L’interramento della ferrovia – soluzione già adottata in Comuni come Gallipoli e Ferrara – e la creazione di una rambla sono soluzioni che non solo eliminano le problematiche attuali, ma rilanciano la città verso un futuro sostenibile e accogliente, senza distruggere il nostro prezioso patrimonio”.

L’associazione invita caldamente tutta la cittadinanza, le forze politiche e gli stakeholder tecnici istituzionali a unirsi e sostenere questa visione innovativa. “Non si tratta di un ‘no ai sottopassi’, ma di un ‘sì a una Rieti migliore’ “, conclude Porrovecchio. “È il momento di lavorare insieme, con onestà intellettuale e spirito costruttivo, affinché questa idea ambiziosa prenda forma e diventi la realtà della Rieti del futuro”.